Un 49enne pugliese è stato arrestato dai carabinieri per un furto d’auto a Fossacesia. L’uomo, fermato dai militari in val di Sangro, ha tentato la fuga.
La Lancia Lybra, rubata a Fossacesia (Chieti), è stata riconsegnata alla legittima proprietaria. A rubarla è stato Emiliano Severino Micucci, 49 anni di San Severo (Foggia), intercettato dai carabinieri di Lanciano sulla strada provinciale pedemontana in val di Sangro, alla guida dell’auto rubata.
L’operazione è scattata alle 4 di questa mattina. Durante uno specifico servizio di prevenzione, disposto dal capitano Vincenzo Orlando dopo altri innumerevoli furti di auto avvenuti nelle scorse settimane nel frentano, i carabinieri del Norm, coordinati dal tenente Massimo Canale, hanno individuato due auto sospette che viaggiavano molto ravvicinate e a luci spente. Quando il pugliese si è accorto di essere inseguito si è fermato e ha tentato la fuga a piedi tra le campagne circostanti, ma è stato raggiunto e bloccato. Il quarantanovenne si è anche opposto all’arresto, provocando a un carabiniere escoriazioni guaribili in cinque giorni.
Sull’auto rubata, riconsegnata alla proprietaria, è stata trovata e sequestrata una centralina modificata, utilizzata per avviare il motore. Micucci comparirà domani dinanzi al giudice per l’udienza di convalida: dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Attualmente sono in corso le indagini per identificare altri complici del quarantanovenne pugliese. Da tempo il comprensorio frentano subisce incursioni di ladri di auto provenienti dalla Puglia; le macchine vengono poi ricettate o demolite, procurando ai malviventi degli illeciti guadagni.
Nel tribunale di Lanciano si sta inoltre svolgendo in queste ore il processo contro dodici persone, di cui otto arrestate nel 2015, accusate di associazione a delinquere finalizzata ai furti di quaranta auto in tutto l’Abruzzo, con base operativa a Fossacesia. Le vetture rubate finivano in un garage di Foggia.