CasaPound Lanciano: “Fascismo punto di riferimento”

Chi si aspettava che lo negassero, sbagliava: dopo le polemiche attorno al ballottaggio e alle critiche del sindaco di Lanciano uscente, CasaPound ammette tranquillamente di vedere nel fascismo il punto di riferimento ideale.

Solo qualche giorno fa, dopo la foto che lo ritraeva mentre esibiva un inequivocabile saluto romano, Nicola Romano (nella foto) aveva dichiarato che, più che fascisti, quelli di CasaPound sono patrioti. Ma oggi invece risuonano piuttosto chiare, e non mancheranno di alimentare altre polemiche, le parole di Simone Laurenzi, responsabile regionale di CasaPound:

“Come CasaPound Italia non abbiamo mai fatto mistero di vedere nel Fascismo il nostro punto di riferimento ideale, da noi tradotto in iniziative quotidiane nel campo della solidarietà sociale e della promozione culturale, premiate dai cittadini di Lanciano con 679 voti, pari al 3% degli elettori in occasione del primo turno elettorale. Quanto all’impossibilità per i fascisti di sedere in consiglio comunale – aggiunge Laurenzi – ricordiamo solo che Lanciano ha avuto per due legislature come sindaco Nicola Fosco, proveniente dal Movimento Sociale Italiano, partito che incarnava negli uomini e nelle idee la continuità con la Repubblica Sociale Italiana. Per il ballottaggio alle comunali di Lanciano sono solo attacchi strumentali da parte di chi non ha argomenti da portare a proprio favore. La nostra presenza in consiglio comunale è legittimata dal voto dei cittadini “.

Infine la risposta di CasaPound Italia agli attacchi del candidato sindaco del Pd, Mario Pupillo:

“Pupillo – dice Casapound – in vista del ballottaggio ha contestato il possibile ingresso del nostro movimento in consiglio comunale definendolo un’offesa alla città per la sua matrice ideologica. Gli attacchi a noi rivolti da Pupillo non sono altro che polemiche strumentali da parte di chi sa di non avere argomenti concreti a favore della propria azione di governo nella legislatura passata”.

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Marina Moretti: