Per la morte della 95enne Eliane Grimount, il gup di Lanciano nomina un proprio perito. L’anziana, residente a Bomba, fu trovata agonizzante per le percosse ricevute e morì poco in ospedale. Venne arrestato il nipote di 41 anni.
Era morta in ospedale per le percosse ricevute Eliane Grimount, la donna di 95 anni trovata agonizzante nella sua casa di Bomba. Per il delitto, avvenuto nel 2015, l’unico indagato è il nipote quarantunenne, Emilio Teti, arrestato il giorno dopo il fatto. Ora il gup del Tribunale di Lanciano Marina Valente ha nominato un proprio perito, il medico legale Carmelo Frasti, per provare a fare luce sul presunto omicidio di Bomba. In particolare, bisognerà stabilire con sufficiente certezza se ad uccidere Eliane Grimount sia stato il nipote, Emilio Teti, accusato di averla picchiata al punto da determinare le conseguenze che portarono al decesso dell’anziana, avvenuto il 24 ottobre 2015, all’ ospedale di Lanciano. Il consulente del giudice dovrà stabilire il nesso eziologico tra le lesioni e la morte della donna e determinare la capacità di intendere e di volere di Emilio Teti. Secondo le accuse della procura di Lanciano, Teti, maltrattava la nonna perché si sentiva oberato dal compito di assisterla. Teti è difeso dall’avvocato Massimiliano Piacentino Sichetti. L’accusa di omicidio è aggravato dal grado di parentela e dalla convivenza con la vittima.