Un salasso ad uso e consumo di una persona che vive da sola. Accade nella Marsica, dove per uso e consumo si intende quello dell’acqua e per salasso la relativa bolletta piovuta in testa alla donna: 250 euro.
Non si tratta di un fatto isolato: oltre alla donna, a segnalare il caro bollette è stata anche una coppia, sempre di Avezzano, che si è vista addebitare 280 euro. Analoghe segnalazioni sono arrivate pure da altri centri del territorio serviti dal Consorzio Acquedottistico Marsicano. Sono cifre ritenute anomale, in qualche caso risultano più che raddoppiate rispetto a quelle delle bollette precedenti. I cittadini, alcuni dei quali si sono rivolti alle associazioni di consumatori, evidenziano discrepanze tra gli importi fatturati e le indicazioni riportate dai contatori, oltre ad una generale mancanza di chiarezza nelle bollette. Dal canto suo il Cam, temendo problemi relativi all’autolettura, invita gli utenti alla collaborazione. Pare che il periodo in cui si procede all’autolettura spesso non coincida con quello consigliato dallo stesso Cam: insomma, se la bolletta è un salasso, la colpa potrebbe essere dell’utente che evidentemente ha una vera e propria passione per le abluzioni.