Era rimasto gravemente ferito in sella alla sua bici. Dopo la dichiarazione di morte encefalica, a Montesilvano donati gli organi del ciclista investito.
Per Castellano, ricoverato all’ospedale di Pescara, era stata dichiarata la morte encefalica. Ora di lui rimarranno in vita cuore, fegato, polmoni e reni, gli organi del ciclista colpito da una sportellata mentre pedalava in corso Umberto. Il prelievo degli organi di Oscar Castellano, il ciclista di Montesilvano rimasto vittima di un incidente, è iniziato stamattina all’ospedale di Pescara è andato avanti per diverse ore. Le equipe mediche arrivate nel capoluogo adriatico stanno trasportando il cuore nel Nord-Est, il fegato a Roma e i polmoni in Sicilia. I reni invece sono destinati ad un paziente in Abruzzo. Castellano stava percorrendo corso Umberto quando è stato colpito in pieno dallo sportello aperto da una donna che stava scendendo dall’auto, dopo averla parcheggiata. Il ciclista è caduto a terra battendo violentemente la testa, ora la donna è indagata per omicidio colposo. Ieri, appena presunta la morte encefalica, è iniziato il previsto periodo di osservazione affidato alla commissione composta da un medico rianimatore, da un neurologo e da un medico legale. Conclusa la procedura, è stata dichiarata la morte cerebrale del 61enne, i parenti hanno dato l’ok alla donazione degli organi ed è partito l’iter per il prelievo.