A Pescara la polizia indaga su alcuni furti messi a segno nelle abitazioni: gli appartamenti vuoti presi di mira dai malviventi. Smurate le casseforti a colpi di piccone.
Quando le vacanze svuotano le case delle città, entrano in azione gli stacanovisti della malavita, svaligiando indisturbati le abitazioni incustodite di chi invece agogna una meritata pausa dal lavoro. Che i ladri prediligano proprio le vacanze per mettere a segno i colpi migliori non è affatto una novità, tanto che sono spesso proprio le notizie di furti ad affollare le cronache estive.
A Pescara in via Polacchi due appartamenti sono stati svaligiati, con tanto di cassaforte smurata, dai ladri che prima di entrare in azione hanno tenuto d’occhio le abitazioni prescelte, per poter agire indisturbati.
In un primo caso i malviventi si sono intrufolati nell’abitazione dei vacanzieri senza neppure forzare la porta d’ingresso, che pure era stata chiusa con numerose mandate di chiave, a testimonianza del fatto che si è trattato di professionisti del crimine. Una volta dentro l’abitazione, i ladri hanno avuto tutto il tempo per cercare la cassaforte e smurarla a colpi di piccone, dopo aver sistemato a terra coperte e cuscini per attutire il rumore dei calcinacci che piovevano sul pavimento.
Al rientro dei vacanzieri la brutta sorpresa: casa sottosopra e cassaforte sparita per un bottino di circa 20 mila euro. La polizia scientifica, intervenuta sul posto, ha passato in rassegna l’appartamento alla ricerca di tracce utili per identificare i ladri.
E sempre in via Polacchi un altro furto è stato compiuto ai danni di un anziano 85enne, assente da casa perché ricoverato in una struttura per alcune cure mediche. Anche in questo caso è stata prelevata la cassaforte che conteneva mille euro e alcuni orologi.