Il piano di interventi nell’edilizia storica è “un dovere sostanziale, oltre che morale e politico” per la prevenzione sismica: lo ha detto in un convegno a Sulmona il sottosegretario alla presidenza della Giunta Mario Mazzocca.
Mazzocca, che ha la delega alla Protezione Civile, è intervenuto ieri a Sulmona al convegno sul rischio sismico dal titolo “Cosa c’è sotto”. Il convegno, organizzato dal Comune di Sulmona, si è tenuto al Cinema Pacifico.
“Non sarà un traguardo a breve termine – ha aggiunto Mazzocca – per la complessità di procedere ad una campagna a tappeto sul patrimonio storico delle nostre città cominciando dall’edilizia strategica: scuole e ospedali”.
Tra i relatori del convegno figuravano Carlo Doglioni, presidente Ingv, Giuseppe Solaro, Irea/Cnr, e Antonello Salvatori, dell’Università dell’Aquila. I temi sono stati trattati con l’ausilio di slides e filmati e con approfondimenti tecnici. L’argomento suscita particolare interesse nella Valle Peligna, zona molto sensibile dal punto di vista sismico. Nel corso del convegno Mazzocca ha evidenziato che è necessario cambiare l’approccio nell’attività edilizia.
“I rischi che riguardano l’idrogeologico o il sismico non sono naturali ma sono sempre in relazione all’attività dell’uomo, evidentemente fino ad oggi attività impropria”.