Sono trascorsi tre anni da quando il nostro amato direttore, Pasquale Pacilio, ci lasciava: noi vogliamo ricordarlo con la simpatia che lui stesso sprigionava accanto alla serietà e alla professionalità del suo lavoro di cronista.
Si dice che il tempo curi ogni ferita, sì ma la cicatrice resta e ci sono dei giorni in cui la noti di più. “Panta Rei”, diceva un “tale” Eraclito che altri non era uno dei più grandi filosofi greci e cioè “tutto scorre”. È la vita, che bisognerebbe godersi ogni istante. Così ha fatto il nostro indimenticabile direttore Pasquale Pacilio: ha vissuto fino all’ultimo, fino a quel triste 29 luglio del 2016 quando, a 67 anni, si è spento a causa di una malattia che in tanti pensavamo avesse sconfitto. Sono passati tre anni da quando Pasquale è andato via. Lui, campano di nascita ma abruzzese di fatto, amava visceralmente questa terra. La terra che raccontava ogni giorno con entusiasmo, passione, dedizione agli abruzzesi. Non solo un cronista scrupoloso e bravo, Pasquale era di più: un anchorman, un animale da palcoscenico, un istrione nell’accezione più positiva del termine. Amava cantare, il teatro, la buona cucina, i territori da scoprire e, non ultimo, amava la gente. Perché il suo lavoro non era apparire, crogiolarsi nel suo ego ma semplicemente raccontare l’Abruzzo agli abruzzesi: gli eventi, le gioie e i dolori, le tragedie immani come i piccoli angoli curiosi di questa terra. Tutti colori della cronaca che poi è la vita di ognuno. Caro direttore è impossibile dimenticarti. Dimenticare i tuoi insegnamenti soprattutto da parte di chi hai dato fiducia. Non vogliamo, tuttavia, scadere nel solito piagnisteo o panegirico banale, vogliamo ricordarti col tuo sorriso, le tue barzellette, i tuoi racconti delle centinaia e centinaia di personaggi intervistati e dei fatti ed eventi vissuti sempre con un approccio bonario: ecco, vogliamo ricordarti con una tua entusiasmante esibizione canora e non in una edizione di “Simpaticamente Cantando”. Con affetto di tutti quei telespettatori che ti seguivano fine “uno di famiglia”. E pensiamo, per chi crede, che in Cielo, vedendo la tua esibizione, si stiano divertendo parecchio…
Stasera, alle 20.30, al Teatro del Mare di Montesilvano, la nostra collega Marina Moretti riceverà, tra gli altri, il premio Simpatia 2019. Marina ricorderà la figura del direttore Pasquale Pacilio in una manifestazione che più volte, ha visto Pasquale protagonista.
Il servizio del Tg8