Dopo il no al mercatino dei Senegalesi, i residenti di via De Gasperi a Pescara tornano all’attacco sul progetto della nuova pista ciclabile del Comune.
Ieri una rappresentanza del comitato spontaneo dei residenti che si è venuto a costituire, ha partecipato ai lavori della commissione comunale Infrastrutture presieduta da Francesco Pagnanelli dedicata proprio al progetto della nuova pista ciclabile che dovrebbe essere realizzata nella zona di via De Gasperi. Il vice sindaco di Pescara Del Vecchio e l’assessore al traffico Civitarese hanno ricevuto le richieste e soprattutto le perplessità sul progetto da parte dei residenti, i quali hanno avanzato una proposta alternativa. L’idea dei cittadini è quella di realizzare la pista ciclabile sul lato opposto rispetto a quello indicato dall’Amministrazione Comunale. Si sentono cittadini di serie B i residenti di via De Gasperi, non solo per il traffico che in alcune ore del giorno rende la zona una camera a gas “con la chiusura di corso Vittorio”, dicono i rappresentanti Felice Bortoli e Carlo Mucciante, i quali sottolineano anche la presenza del fenomeno della prostituzione e di altre situazioni di criticità nel quartiere a ridosso del campo Rampigna, anch’esso al momento in abbandono. I rappresentanti del comitato De Gasperi chiedono al Comune una maggiore attenzione ai bisogni dei residenti della zona per rendere il quartiere più vivibile.
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