Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia: L’Abruzzo regione a rischio”, ne ha parlato nell’ambito del convegno in svolgimento all’Aurum, “Dialoghi sulle Procure. Prospettive tra autonomia e regole”.
Il procuratore nazionale Antimafia e anti Terrorismo, Franco Roberti, ha parlato dell’Abruzzo come di una regione a rischio, “criminalità non endogena” precisa, bensì proveniente dalle regione limitrofe o che gravita attorno all’indotto delle carceri di massima sicurezza che sono presenti in Abruzzo. Poi il cenno agli appalti che nella ricostruzione aquilana fanno gola a molti ma anche, afferma Roberti, il lavoro alacre delle Procure nonostante la carenza di organico. Si è discusso pure del nuovo Codice Antimafia.
All’incontro ha preso parte anche il vice Presidente del CSM, Giovanni Legnini, il quale ha parlato delle riforme delle Procure ma anche del rapporto tra stampa e Procura, lui che è stato sottosegretario all’editoria.
Il convegno, organizzato dalla sezione abruzzese di Area Democratica per la Giustizia, si propone di mantenere vivo il dibattito sull’assetto organizzativo delle Procure sul quale la riforma dell’ordinamento giudiziario del 2007 ha inciso parecchio. L’incontro affronta anche i temi delle ricadute dell’esercizio dell’azione penale sul sistema economico e dei rapporti con la stampa. Le tavole rotonde, dunque, non vedono solo la partecipazione dei Pubblici ministeri ma anche di rappresentanti del mondo dell’economia e della stampa.
Pescara diventa, oggi, capitale della giustizia con lo svolgimento di quattro tavole rotonde alle quali prendono parte esponenti del mondo della giustizia, della magistratura e non solo.
Nella prima coordinata dal Consigliere del C.S.M. dott. Lucio Aschettino ci si confronterà sui seguenti temi: “Rapporti tra Procuratore della Repubblica e Sostituti; ruolo dei Procuratori Aggiunti; rapporti con la polizia giudiziaria; criteri di priorità nella trattazione dei procedimenti; ruolo della magistratura onoraria e costituzione dell’Ufficio del processo nelle Procure”. Alla prima tavola rotonda parteciperanno: Fabrizia Francabandera (Presidente Corte d’Appello di L’Aquila) – Francesco Menditto (Procuratore della Repubblica di Tivoli) – Gaetano Paci (Procuratore Aggiunto Reggio Calabria) – Fabrizio Vanorio (Sostituto Procuratore Napoli). Al termine è previsto l’intervento del dottor Filippi.
Nella seconda tavola rotonda, coordinata coordinata dal Consigliere del C.S.M. dott. Antonello Ardituro ci si confronterà sui seguenti temi: “Rapporti tra gli Uffici delle Procure circondariali, distrettuali, presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e presso la Corte di Cassazione”. È prevista la partecipazione di: Franco Roberti (Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo) – Bernardo Petralia (Procuratore Generale Reggio Calabria) – Renato Finocchi Ghersi ( Sostituto procuratore Generale della Cassazione ) – Armando Spataro- (Procuratore della Repubblica di Torino); Lia Sava (Procuratore Aggiunto Caltanissetta). Al termine è previsto l’intervento programmato del dott. Pasquale Fimiani.
Nel pomeriggio, dopo l’introduzione del dott. Ercole Aprile, si svolgerà la terza tavola rotonda,
coordinata dal Consigliere del C.S.M. Piergiorgio Morosini. Il confronto verterà sulla “Uniformità dell’esercizio dell’azione penale e ricadute sul sistema economico”. Parteciperanno: – Francesco Greco (Procuratore della Repubblica di Milano) – Avv. Marcella Panucci – Direttore Generale Confindustria, Gennaro Zecca (Presidente Confindustria Chieti-Pescara ), Carmine Di Noia (Commissario CONSOB), – Maurizio Carbone (Giudice Taranto);
Ultima tavola rotonda sarà quella coordinata dal Consigliere Fabio Napoleone sul tema dei “Rapporti con la stampa”. Parteciperanno: Giovanni Salvi (Procuratore Generale Corte d’Appello di Roma), Eugenio Albamonte (Presidente A.N.M.), Virginia Piccolillo – (giornalista -Corriere della Sera), Giuseppe Cascini- (Sostituto Procuratore di Roma )
Chiuderanno i lavori il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini e il Consigliere del CSM Valerio Fracassi.
Il servizio del Tg8
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