Pescara: chiesta proroga di 3 anni per la gestione delle Naiadi. La società lamenta difficoltà di interlocuzione con Regione.
Una proroga di tre anni della convenzione di gestione delle piscine ‘Le Naiadi’ di Pescara con un ulteriore investimento di 500 mila euro per ammodernare le strutture: a chiederla è il presidente della Progetto Sport Impianti, Vincenzo Serraiocco, che gestisce l’impianto dal febbraio 2017, in una conferenza stampa convocata dopo problemi di fruibilità avvenuti da gennaio che hanno visto le proteste di molti utenti. Serraiocco ha voluto fare chiarezza su quanto accaduto all’interno della struttura – di proprietà della Regione – puntualizzando i rapporti con l’ente, in vista della scadenza della convenzione fissata per febbraio 2019.
“Ho voluto incontrare la stampa – ha spiegato Serraiocco – dopo alcune notizie riportate sull’acqua fredda in piscina. Cosa non vera perché il regolamento Fin prevede una temperatura minima di 24 gradi e le nostre piscine hanno sempre avuto temperature fra i 26 e 28 gradi. È vero invece che c’è stato qualche problema per le docce che stiamo risolvendo. La verità – ha aggiunto Serraiocco – è che abbiamo un impianto vecchio, con due caldaie ultradecennali che richiederebbero la sostituzione. Una è oggi guasta e l’altra caldaia regge ancora, ma abbiamo chiesto alla Regione la sostituzione, ma alle nostre richieste l’ente ci ha risposto con delle pec evasive”. “L’unica volta che ho visto la Regione – ha sottolineato – è stato in occasione di una visita fatta da una società di ingegneria che vorrebbe investire in questa piscina, attraverso un project financing che è stato presentato alla Regione da un gruppo rappresentato da Amedeo Pomilio (olimpionico ed ex campione di pallanuoto, ndr). Ma per il resto la collaborazione con l’ente lascia a desiderare visto che ho chiesto alla Regione, prima di fare un nuovo bando, una proroga tecnica di gestione di altri tre anni, con la volontà di fare ulteriori investimenti per mezzo milione di euro e poi alla scadenza dei tre anni partecipare anche noi ad un nuovo bando, senza però ricevere risposta. Abbiamo difficoltà di interlocuzione con la Regione – ha spiegato il consigliere di amministrazione della Progetto Sport Impianti, Livio Di Bartolomeo – con un rimpallo di responsabilità da un dipartimento all’altro, e con l’allungamento delle pratiche. Vorrei poi precisare che, in base all’articolo 13 della Convenzione, chiediamo il riconoscimento di somme che la nostra società ha anticipato (per due milioni di euro) e per questo abbiamo proposto la proroga tecnica di tre anni con l’impegno di un ulteriore investimento di 500 mila euro”.
Il giudice, dopo un ricorso della Progetto Sport Impianti alla Regione, ha già riconosciuto il pagamento di 870 mila euro all’ente di gestione per le spese di migliorie sostenute nell’impianto. La Progetto Sport Impianti nei giorni scorsi ha anche presentato una offerta per la gestione della piscina comunale di Francavilla al Mare.
La nota di Enzo Del Vecchio, capo segreteria presidente D’Alfonso
“Avendo il sottoscritto, su incarico del presidente D’Alfonso, incontrato e promosso più riunioni con la società Progetto Sport da quando la stessa ha assunto la gestione del complesso Le Naiadi, mi meraviglia non poco il tenore della conferenza stampa tenuta oggi, nel corso della quale si è rimproverata alla Regione Abruzzo una mancata disponibilità a colloquiare con la società stessa”. Lo scrive in una nota Enzo Del Vecchio, segretario particolare del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. “Il futuro del complesso Le Naiadi, per la storia che racconta e per quella che deve ancora raccontare, ha trovato e trova il più ampio interesse e la più elevata sensibilità dell’amministrazione regionale, per fare in modo che la struttura torni a essere lo splendore dei tempi passati. Sono altrettanto meravigliato e non voglio credere anche a quanto mi viene riferito circa atteggiamenti di chiusura della società ai sopralluoghi e alle visite di tecnici regionali proprio per la ricerca di sbocchi positivi e migliorativi all’esistenza della struttura stessa”. “Diversamente – prosegue la nota – rappresento per conto del presidente della Regione Abruzzo la più completa disponibilità a incontrare la società per valutare l’ipotesi oggi prospettata alla stampa in un confronto sereno e partecipato con le strutture regionali competenti a valutare ogni singola proposta, compresa quella di un soggetto terzo che ha avanzato un progetto innovativo in una prospettiva che va ben oltre il triennio ipotizzato dalla Progetto Sport”. “Sul delicato argomento non siamo stati mai dormienti, ma sempre disponibili, ritenendo il valore del compendio estremamente importante per la comunità che lo frequenta, e per questo ci rendiamo ancora disponibili all’ennesima riunione con la consapevolezza – conclude Del Vecchio – di voler restituire decoro e prestigio a Le Naiadi ed evitare soluzioni pasticciate e di breve respiro che nulla possono aggiungere in termini positivi alla situazione attuale”.