Un paese fantasma, vicino Gioia dei Marsi. Tutto lasciato così come prima del terremoto del 1915: case, chiesa, pezzi di abiti, coperte, pentole e suppellettili, caminetti inceneriti. È Sperone, il paese fantasma.
Il borgo vecchio di Sperone (L’Aquila), è arroccato sul fianco scosceso del Monte Serrone, a strapiombo sulla vasta distesa frammentata e colorata della piana dell’ex lago Fucino, nel cuore della Marsica, poco distante dal supertecnologico centro di comunicazione di Telespazio. Un intreccio di passato e futuro da scoprire, in questo angolo d’Abruzzo.
A Sperone il tempo si è fermato, non c’è anima viva se non qualche curioso che si addentra per i vicoli del borgo, o qualche cavallo selvatico che si abbevera alla fonte ancora riempita d’acqua.
Anche i defunti sono stati esumati dalle loro tombe e trasportati a valle, a riposare nel nuovo Borgo Sperone, frazione del comune di Gioia dei Marsi (L’Aquila), una manciata di case, costruite tra il 1963 e il 1971 a segnare il definitivo abbandono del paese da parte di quei pochi abitanti che ancora si ostinavano a vivere nelle baracche post-sisma di inizio secolo.
Stremati dal terremoto di Avezzano del 1915, dalla mancanza di lavoro, dal maestro che in inverno non teneva lezione nella piccola scuola del borgo vecchio perché poteva arrivarci solo a piedi e con la cattiva stagione le strade, tutt’oggi sterrate, rendevano impossibile raggiungere il paese, gli abitanti, seppure a malincuore, si trovarono costretti ad abbandonare il borgo vecchio.
Antica la storia di Sperone, presidio romano nato dall’unione degli ocres Sparnasio e Asinio.
Nel 1971 gli ultimi abitanti lasciarono il paese e si trasferirono a valle, nel comune di Gioia dei Marsi.
Ogni anno gli abitanti del borgo nuovo salgono in processione al paese vecchio per omaggiare San Nicola, spingendosi in stradine poco agevoli e scoscese, fino ai 1.250 metri di altitudine. Sembra un set di un film dalle atmosfere gotiche. Invece è tutto vero: Sperone, il paese dove il tempo si è fermato.
Di seguito il servizio del Tg8 che abbiamo realizzato a Sperone 5 anni fa.