Appello ai cittadini contro il rincaro dei pedaggi autostradali A24 e A25, quello messo in atto dai sindaci di Lazio e Abruzzo, intenzionati a riprendere, con il nuovo ministro, il ragionamento non andato a buon fine con Delrio.
I sindaci proveranno a portare al neo eletto Danilo Toninelli lo stesso documento che, “vanamente – scrivono i primi cittadini – recapitammo all’allora ministro Graziano Delrio. Va riequilibrato il rapporto tra pubblico e privato che, con le concessioni autostradali vigenti, si è troppo sbilanciato a favore del secondo. Solo il governo centrale può intervenire. Speriamo che qualcosa cambi, almeno questa volta.”
I sindaci hanno messo tutto in mano a un legale:
“Abbiamo dato mandato, tutti i sindaci coinvolti, all’avvocato Enrico Michetti, per rappresentare e difendere gli enti sia in sede stragiudiziale che in via giudiziale dinnanzi alle autorità giudiziarie competenti in ogni fase e grado. Il 21 maggio, tramite legale incaricato, abbiamo chiesto di nuovo l’accesso agli atti ed è già pronto l’eventuale ricorso per ipotetico diniego”.
E in più, i sindaci in questione, fanno una richiesta precisa ai cittadini, un appello.
“Per rafforzare il tentativo servono altre richieste di accesso, almeno un migliaio – hanno spiegato i sindaci – per questo chiediamo anche l’aiuto di tutti i cittadini. Bastano una decina di richieste di accesso a Comune per mandare al Ministero un segnale forte ed inequivocabile. I modelli da compilare li forniamo noi.”
Sui siti internet dei Comuni interessati sono infatti disponibili i modelli di istanza di accesso civico generalizzato per chiedere al Ministero tutti i documenti utili a capire se c’è una soluzione al problema dei rincari autostradali: possono essere scaricati e inviati tramite PEC o raccomandata.