Sul Jova Beach Party di questa estate a Montesilvano si registra il botta e risposta tra il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Petro Smargiassi e l’ immediata replica dell’ Assessore comunale di Montesilvano Deborah Comardi.
Il Consigliere regionale Pietro Smargiassi è intervenuto sulla Delibera di Giunta Regionale n. 506 del 9 settembre 2019, con la quale Regione Abruzzo ha concesso al Comune di Montesilvano un contributo economico di 25 mila euro, volto alle attività di organizzazione dell’evento “Jova Beach Party” tenutosi lo scorso 7 settembre.
“Regione Abruzzo ha voluto contribuire alle attività organizzative del Jova Beach Party a Montesilvano, attingendo da risorse dedicate al servizio Emergenze Protezione Civile. Se è evidente che detta decisione rientri tra le piene facoltà di Giunta, non altrettanto evidente risulta la tipologia di interventi di Protezione Civile posti in essere dal comune di Montesilvano, cui i fondi stanziati sono serviti”. “La documentazione in atti” prosegue il Consigliere del Movimento 5 Stelle “non permette di avere un quadro dettagliato delle opere o attività eseguite con i fondi concessi. Tantomeno dalle richieste inoltrate dal Sindaco del Comune di Montesilvano è possibile comprendere a cosa siano serviti, nel dettaglio, i soldi ricevuti dalla Regione e in particolar modo dal dipartimento Protezione Civile. Auspico – continua Smargiassi – che sia già agli atti della Regione un rendiconto dettagliato su come questi siano stati utilizzati dal citato Comune, onde evitare, come già successo in passato per il Jova Beach Party che non si è tenuto a Vasto, che si siano concesse somme risultate assolutamente sproporzionate rispetto a quelle effettivamente utilizzate per la messa in sicurezza di Fosso Marino. Vorrei anche capire in che misura l’intervento economico regionale abbia inciso sulle complessive spese dell’evento, necessarie per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Mi auguro soprattutto – conclude il 5 stelle – che vi sia conformità tra le voci di spesa rendicontate dal Comune di Montesilvano e le motivazioni contenute nella citata Delibera Regionale. Ad ogni modo, per il futuro, sarebbe auspicabile che i primi beneficiari di eventi del genere si facessero carico, o quantomeno contribuissero in quota parte, alle spese che Comuni, e in questo caso Regione, devono fronteggiare per garantire la pubblica sicurezza e l’incolumità delle persone che partecipano, pagando profumatamente il biglietto, a eventi come il Jova Beach Party”.
Dopo la nota del consigliere regionale Pietro Smargiassi (M5S) sulle spese del Jova Beach Party l’assessore Deborah Comardi illustra i costi dell’evento e come sono stati utilizzati i fondi regionali richiesti dall’Ente comunale.
“Il consigliere regionale Pietro Smargiassi di Vasto – afferma l’assessore comunale al Bilancio e alle Manifestazioni – forse sta incassando ancora la delusione per il mancato concerto di Jovanotti nella sua città. Sicuramente Smargiassi è stato aggiornato dai consiglieri comunali del M5S di Montesilvano di come il concerto abbia riscosso grande successo sui media nazionali e internazionali, tanto che il Comune è stato elogiato per la sicurezza sulle reti nazionali in alcuni programmi in onda in prima serata”. “Anche negli atti pubblici prodotti dalla giunta e dal Consiglio comunale abbiamo ribadito come abbiamo speso il contributo regionale. Nell’arenile circoscritto tra gli stabilimenti balneari “Sabbia d’oro” e “Bagni Bruno”, si è tenuto il Jova Beach Party, che ha registrato una notevole rilevanza mediatica e ha comportato un notevolissimo afflusso di pubblico verso Montesilvano, circa 30 mila persone, ottenendo il vaglio positivo della Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli prevista dall’articolo 142 del RD n. 635/1940 e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La particolarità della tappa di Montesilvano del Jova Beach Party derivava dal fatto che il tratto di lungomare coinvolto era situato al centro della città e tale ubicazione ha posto problemi di sicurezza e ordine pubblico complessi e onerosi da sostenere, soprattutto in considerazione della già rilevante presenza di turisti nella città. In particolare, la Commissione e il Comitato predetti hanno formalmente espresso, nei rispettivi pareri, prescrizioni vincolanti per lo svolgimento della manifestazione, finalizzate a garantire il rispetto dell’ordine e della sicurezza pubblica, ai sensi delle quali il Comune di Montesilvano avrebbe dovuto attuare servizi di vigilanza, piani viabilità e parcheggi, assistenza alle persone. Nel rispetto delle condizioni di sicurezza e incolumità delle persone, il Comune di Montesilvano ha chiesto alla Giunta della Regione Abruzzo uno sforzo organizzativo ed economico importante con un contributo di 25 mila euro, in virtù anche della rilevanza nazionale dell’evento e delle ricadute positive ricadute a livello di indotto e immagine per l’intero territorio regionale. I 25 mila euro sono stati appena sufficienti per il piano sicurezza e mobilità dell’evento. Altre somme in parte sono state recuperate dalle entrate nelle casse comunali per l’occupazione del suolo pubblico da parte degli ambulanti e per i parcheggi a pagamento. Per lo svolgimento in sicurezza dell’evento è stato necessario un numero di vigili urbani superiore a quello attualmente in servizio, valutati in 100 unità a fronte delle circa 25 disponibili; un numero di volontari della protezione civile attivati, mediante anche la costituzione del COC; un piano viabilità e parcheggi che prevedeva aree individuate anche a Pescara (5.000 posti auto) e necessità di trasporto con bus navetta per un numero consistente di persone (circa 15.000 in relazione ai posti auto)”.