Cambio della guardia al vertice del WWF Abruzzo. Dopo sette anni il giornalista Luciano Di Tizio lascia il suo incarico e cede il posto a Filomena Ricci, dottore di ricerca in scienze ambientali, già direttrice dell’ Oasi WWF Gole del Sagittario.
Luciano Di Tizio, nominato nel maggio del 2012 al vertice del WWF Abruzzo lascia il suo incarico. L’ annuncio questa mattina a Pescara alla presenza del Vice presidente nazionale del WWF Dante Caserta.
“Sono stati ha affermato Di Tizio, anni molto intensi, impossibili da raccontare in pochi minuti. Tra le soddisfazioni maggiori l’aver accompagnato il WWF in una difficile fase di riorganizzazione che ha dato ottimi risultati e di aver contribuito a costruire una eccellente rete di rapporti con le altre grandi associazioni ambientaliste”. “Il maggior rammarico, ha aggiunto inoltre Di Tizio, quello di non aver potuto brindare alla nascita del Parco Nazionale della Costa Teatina frenato da una classe politica regionale che, al di là delle apparenze, continua a distinguersi soprattutto per la miopia delle proprie scelte”.
Il nuovo delegato ha ringraziato per la fiducia accordatale e ha sommariamente espresso il proprio programma: “L’Abruzzo rappresenta uno dei territori più importanti d’Europa per la ricchezza di biodiversità. L’azione del WWF non può quindi non concentrarsi sulla tutela delle specie e degli habitat che ci caratterizzano, a partire da due animali simbolo: il Lupo e l’Orso marsicano. In particolare per quest’ultimo il rischio di vederlo scomparire è reale e come WWF siamo impegnati nel progetto Orso 2 x 50 che punta al raddoppio della popolazione entro il 2050. Tutto il sistema delle aree naturali protette, poi, merita un forte rilancio per promuovere e attuare un modello di sviluppo sostenibile che faccia della tutela del nostro capitale naturale l’elemento cardine delle scelte di pianificazione e programmazione. Progetti ad alto impatto ambientale in luoghi tutelati a livello nazionale ed europeo, parchi per anni senza guida e riserve con pochi fondi stanno facendo tramontare l’intuizione degli Anni 80 dell’Abruzzo come regione verde d’Europa. La tutela dei fiumi, della costa e del mare, così come la mobilità sostenibile e la vivibilità delle nostre città saranno gli altri settori su cui concentreremo le nostre forze. Vogliamo poi potenziare la nostra presenza sul territorio. A tutti gli abruzzesi che hanno a cuore la difesa del nostro ambiente rivolgiamo un invito a diventare eco volontari del Panda! Le grandi battaglie che ci attendono possono essere portate avanti solo grazie a chi sostiene il WWF contribuendo alle campagne associative, certamente, ma soprattutto grazie alle attività dei nostri volontari che operano nelle quattro strutture locali, nelle Oasi WWF presenti in Abruzzo, nei nostri Centri di Educazione Ambientale”. A margine della conferenza stampa il vice presidente nazionale Dante Caserta ha commentato le nomine del Commissario straordinario del sistema idrico del Gran Sasso, Corrado Gisonni e dei Presidenti dei Parchi Abruzzesi. Il vice presidente ha sottolineato come le stesse siano giunte con settimane di ritardo e che il WWF sarà osservatore critico e severo.