Ordine cattura internazionale, arrestato in aeroporto a Pescara. Viaggiava nonostante provvedimento, preso da Polizia di Frontiera.
Da anni viveva in Francia e, nonostante un ordine di cattura internazionale pendente, viaggiava in giro per l’Europa, ma all’aeroporto di Pescara è stato scoperto dalla Polizia di Frontiera ed arrestato. In manette, ieri sera, è finito un 54enne albanese che nel 2015 era stato condannato a cinque anni di reclusione per truffa dal tribunale di Tirana. L’uomo è arrivato a Pescara su un volo proveniente da Bruxelles Charleroi assieme alla famiglia per andare a trovare alcuni parenti all’Aquila. Durante un’attività di controllo sui passeggeri in arrivo, gli agenti della Polizia di frontiera, diretti da Dino Petitti, hanno notato un soggetto con aria sospetta. L’uomo, residente in Francia ed in possesso di un passaporto albanese e di un permesso di soggiorno francese valido, nonché del visto britannico rilasciato a metà dicembre 2018, è rimasto sorpreso della presenza della polizia dato che viaggiava all’interno dell’area Schengen dove non sono previsti controlli sistematici dei transiti. Nonostante la documentazione in possesso, gli operatori hanno proceduto comunque all’interrogazioni di tutte le banche dati e da quella Interpol è risultato un ordine di cattura internazionale a fini di estradizione a seguito della condanna del 2015. Il cittadino è stato identificato grazie alla documentazione fotografica fornita dalla stessa Interpol, arrestato e accompagnato al carcere di Pescara a disposizione della Corte di Appello dell’Aquila per l’avvio delle procedure di estradizione.