“Voglio essere il sarto che ricuce con ago e filo la nostra città ormai sfilacciata, rammendare le parti che si sono disgregate nel corso di questi anni”, così il candidato sindaco per il centrodestra a Pescara, inaugurando la sua nuova sede elettorale in viale Bovio.
“Il nostro mare – prosegue Masci – deve tornare ad assurgere al ruolo di biglietto da visita, dobbiamo tornare a fare il bagno nell’area centrale del litorale pescarese, come era abitudine consueta dei cittadini tanti anni fa. Voglio che Pescara ottenga la bandiera blu.”
Tra le priorità programmatiche, Masci si è poi soffermato sulle potenzialità rilevanti dell’intelligenza artificiale: “Bisogna guardare al futuro: io penso a una città esperimento, – ha detto ancora il candidato sindaco. “Mi preme sottolineare l’importanza di un assistente virtuale al servizio di ogni cittadino per fornire risposte e semplificare dunque la quotidianità, nonché per migliorare la qualità della vita; non solo per coloro che vivono in centro, ma in particolare per chi risiede nelle periferie, in aree degradate e che magari si sente cittadino di serie B”.
Masci ha poi fatto un bilancio delle passate amministrazioni, di cui era componente: “Abbiamo cambiato il volto di Pescara, con concerti sulla spiaggia, un centro storico abbandonato e reso infine un gioiello; il centro trasformato in un salotto a cielo aperto. Ma oggi – ha sottolineato – bisogna guardare oltre, con innovazione, ad un’altra Pescara”.
Altro punto cardine, la sicurezza: “Questa era una delle città più sicure in Italia; ricordo quando le donne potevano passeggiare tranquillamente anche nelle ore notturne. Ecco, anche per questo dobbiamo, e possiamo- ha concluso Masci – sfruttare gli strumenti dell’intelligenza artificiale”.