Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25, ha avviato un’indagine per verificare “come sono andati i fatti nel dettaglio” in seguito al video che “circola sulla rete che mette in dubbio il funzionamento degli estintori sotto il Gran Sasso.”
La nota di Strada dei Parchi:
“Il video si riferirebbe all’incendio di un’auto nella galleria Gran Sasso di sabato scorso – si legge nel comunicato. Sdp sottolinea come l’incendio sia stato segnalato in tempo reale dai sensori, che hanno attivato la struttura antincendio. “Struttura che fa capo alla sala controllo del Gran Sasso, dove operano due addetti che analizzano il traffico nelle 24 ore sugli oltre 250 monitor installati nelle due gallerie. Sabato al momento dell’allarme è stato subito bloccato con semaforo rosso il traffico in entrata alle gallerie, anche se diversi automobilisti lo hanno ignorato e hanno continuato a entrare – spiega ancora la concessionaria nella nota – Al contempo, è stato avviato immediatamente il sistema di abbattimento dei fumi per mantenere alta la visibilità”.
I sensori di fumo dislocati lungo tutti i 20 km dei due trafori hanno segnalato il pericolo d’incendio alla sala operativa del Gran Sasso, dove operano a turno due tecnici di SDP e che dispone di una serie di strumenti di intervento. Strumenti che prevedono strutture mobili dentro la galleria, ma soprattutto due squadre di intervento rapido. Due squadre antincendio di Sdp, che si muovono con moto e con auto tecnologicamente attrezzate, e che operano 24 ore su 24.
“L’allarme lanciato dalla sala controllo di SDP viene inviato, in contemporanea, anche ai Vigili del Fuoco di L’Aquila e Teramo. Cosa che è avvenuta anche in questo caso. Sabato l’intervento della squadra antincendio di SDP è bastato a domare rapidamente l’incendio dell’auto. Tanto che i Vigili del Fuoco al loro arrivo hanno provveduto al raffreddamento della carcassa che è stata immediatamente rimossa dagli addetti alla viabilità” conclude la nota.