Una donna di 24 anni di Chieti è stata denunciata dai carabinieri di Sambuceto per violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commesse da persona addetta al servizio delle poste.
A lei i militari sono risaliti in seguito alla segnalazione di un cittadino che aveva notato una quantità di lettere all’interno di un cassonetto dei rifiuti indifferenziati ed ha segnalato il fatto al direttore delle Poste centrali di San Giovanni Teatino. Dopo un accurato sopralluogo, del fatto sono stati informati i carabinieri della stazione di Sambuceto che, con l’ausilio del direttore, tramite i codici apposti su missive, bollette e raccomandate, sono risaliti alla zona di competenza e al giorno di assegnazione, e di conseguenza anche al postino ‘inadempiente’. I quattordici chilogrammi di corrispondenza ovvero 312 lettere tra raccomandate, posta light, posta prioritaria, posta celere, sono stati recuperati dai militari dell’Arma e restituiti al servizio postale per essere nuovamente distribuiti agli utenti.