Coronavirus Abruzzo: 56 nuovi casi, positivi salgono a 1.401, 115 i pazienti deceduti

In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1.401 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 56 nuovi casi. Salgono a 115 i pazienti deceduti.

335 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (39 in provincia dell’Aquila, 75 in provincia di Chieti, 133 in provincia di Pescara e 88 in provincia di Teramo), 73 in terapia intensiva (15 in provincia dell’Aquila, 16 in provincia di Chieti, 31 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo), mentre gli altri 783 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (56 in provincia dell’Aquila, 142 in provincia di Chieti, 346 in provincia di Pescara e 239 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 115 pazienti deceduti: i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata oggi) riguardano un 88enne di San Salvo; una 86enne di Rocca San Giovanni: un 81enne di Castilenti; un 79enne di Castiglione Messer Raimondo; un 76enne di Sant’Egidio alla Vibrata; un 89enne di Elice; un 75enne di Ortona; un 74enne di Penne; un 85enne di Loreto Aprutino; una 86enne e un 65enne di Pescara; un 86enne di Manoppello e una 95enne di Silvi (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 85 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 10 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 8758 test, di cui 5316 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 123 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 280 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 622 alla Asl di Pescara e 376 alla Asl di Teramo.

Dei 56 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 7 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 8 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 28 alla Asl di Pescara e 13 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.

Il presidente della Regione, Marco Marsilio, dichiara quanto segue: 

“I dati dei nuovi contagi degli ultimi due giorni mostrano uno spiraglio di speranza. Da quasi quindici giorni non si registravano due giorni consecutivi sotto i 60 casi. Anche il dato complessivo al 31 marzo (1401) rispetto alle previsioni del modello matematico è incoraggiante. Gli analisti, infatti, avevano ipotizzato uno scenario che al 31 marzo prevedeva una curva mediana (tra un minimo di 1200 e un massimo di 1900) di 1500 contagi. Aver fatto ‘il giro di boa’ un po’ al di sotto della curva mediana potrebbe indicare una capacità di tenere sotto controllo l’andamento epidemiologico e l’inizio di una possibile inversione di tendenza. Le misure stringenti di contenimento sembrano quindi dare i primi risultati. Anche per questa ragione ho dato il parere positivo della Regione Abruzzo, in Conferenza delle Regioni, alla proroga di tali misure: non è questo il momento di mollare.
Se i prossimi giorni confermeranno una minore pressione sugli ospedali da parte di pazienti sintomatici, sarà più facile orientare gli sforzi per fare tamponi su categorie a rischio e pazienti in quarantena in sorveglianza sanitaria”.

Il collegamento in diretta con il Tg8 delle ore 19.30:

https://www.youtube.com/watch?v=3JEeDh56RzY&t=63s

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Antonella Micolitti: