Coronavirus: si dice cautamente ottimista il sindaco di Elice, comune del Pescarese inserito nella zona rossa, fino al 19 aprile. Migliora la situazione ma l’ultima parola, su una proroga o meno, spetta alla Regione Abruzzo.
“Mi sento cautamente ottimista”, sottolinea il sindaco di Elice, Gianfranco De Massis. “Le ultime positività che mi sono state comunicate, 3 per l’esattezza, sono riconducibili a persone incluse in nuclei con familiari già positivi. Vi assicuro che l’elenco dei tamponi fatti era molto lungo quindi questo risultato conferma una decrescita dei contagi e soprattutto dimostra che grazie alla collaborazione di tutti e alla limitazione dei rapporti sociali, ci stiamo avviando verso l’uscita dalla ‘zona rossa’. Ovviamente questo andamento al ribasso, se dovesse essere confermato nei prossimi giorni, non ci autorizzerà ad abbassare la guardia anzi… è importantissimo continuare ad osservare le regole di base che ormai conosciamo tutti”.
Il sindaco di Elice è in continuo contatto anche con gli altri primi cittadini dei comuni vicini della Val Fino, qui siamo nel Teramano, anch’essi inseriti in zona rossa visto il numero dei casi positivi al Covid-19 che si erano registrati. Sembra esserci un miglioramento pure per quella zona che comprende Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Bisenti, Arsita, Montefino. Ma sarà la Regione Abruzzo a decidere in queste ore su ulteriori proroghe o meno e il sindaco De Massis si affida pienamente alla decisione dell’Ente.
“Vi ricordo che – ricorda infine il sindaco de Massis – la zona rossa per il territorio comunale di Elice è stata estesa fino al 19 aprile quindi bisogna attenersi alle regole decise dall’ordinanza regionale n 35 del 09/04/19. Sottolineo che l’uscita dalla zona rossa è consentita per motivi di salute con autocertificazione e documentazione sanitaria, non occorre l’autorizzazione del sindaco”.
Il Servizio del Tg8: