Il primario di Malattie Infettive Parruti si collega in videoconferenza con 45 scout della provincia di Pescara: “Diffondete le regole per evitare contagi” e parla dei comportamenti da tenere nella Fase 2. Di seguito il video integrale.

Parruti, direttore del reparto Malattie infettive di Pescara e componente della task force della Regione, ha parlato in videoconferenza a 45 scout tra i 16 e i 21 anni, in rappresentanza dei 16 gruppi di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Villa Raspa, Penne e Cepagatti e lo ha fatto  su Zoom con il video integrale che è possibile guadare di seguito anche su YouTube. Parruti ha risposto alle domande degli scout invitandoli a un impegno diretto nell’opera di sensibilizzazione sui comportamenti da tenere. Tante le domande che sono state poste dal vaccino alla possibilità di convivenza con il virus. Una premessa fondamentale: “Per un paio di mesi dobbiamo obbedire al comandamento della mascherina e del distanziamento sociale, altrimenti rischiamo di diffondere di nuovo il contagio. Le persone responsabili come voi, – ha proseguito Parruti – hanno un compito importantissimo di farsi portatori di questo messaggio perché, si legge sulle pagine de Il Centro, “se il virus riparte non ci potremo giocare di nuovo l’isolamento essendoci un pericolo di una recessione gravissima. Bisogna reinventarci tutto, anche gli arrosticini. Io sono convinto che sia solo un piccolo sacrificio rispetto al gusto della vita”, ha sottolineato nell’incontro con gli scout promosso e coordinato da Lucia Volpe, incaricata dalla branca RS della zona di Pescara, ma soprattutto infermiera nel reparto Covid, e con la partecipazione – tra gli altri – di Monia che ha contratto il virus ed è stata ricoverata in ospedale. Rispondendo alle domande, Parruti ha fatto chiarezza su vari punti. “Non è vero che il caldo uccide il virus ma è vero che favorisce lo svolgimento di attività all’aperto, rendendo il distanziamento più facile. Appena avremo un vaccino, che arriverà presto perché questo virus è semplice da controllare, potremo riprendere una vita normale. Tra quanto? L’anno prossimo, di questi tempi saremo quasi tutti vaccinati”. Quanto alle mascherine, “Sono tutte efficaci, in questa fase di bassa circolazione del virus, e servono a ridurre le nostre secrezioni verso gli altri. Cioè, se porto la mascherina chirurgica non posso infettare. Il nostro obiettivo, ora, è impedire che gli infetti trasmettano”.

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