Covid 19: la Federazione spontanea E.CU.A. (Enti CUlturali Autonomi), con 40 delegati in rappresentanza delle oltre 130 realtà artistiche e culturali abruzzesi aderenti, protestano di fronte al Teatro Michetti di Pescara per “la scarsa attenzione che le istituzioni stanno riservando al comparto”.
“Seduti come attori immobili e spettatori in attesa, di fronte al simbolo attuale della cultura abruzzese, il Teatro Michetti di Pescara che rappresenta appieno lo stato attuale della cultura e dell’arte nella nostra regione: un teatro glorioso passato ma oggi tristemente vuoto e pieno di macerie, ” così una delegazione della federazione spontanea E.CU.A (Enti CUlturali autonomi) in rappresentanza di 130 realtà artistiche e culturali abruzzesi che hanno manifestato per “la scarsa attenzione che le istituzioni stanno riservando al comparto fortemente colpito dall’emergenza Coronavirus”.
“Nata da poco più di un mese per volontà di alcuni artisti abruzzesi, la Federazione ‘E.CU.A. – Abruzzo’ che si pone di tutelare i lavoratori dell’arte e dello spettacolo e i centri di produzione culturale, organizza una ‘Azione di Manifesta protesta’ per denunciare all’opinione pubblica il gravissimo stato di crisi che tutto il settore sta subendo ormai da 3 mesi e la relativa scarsa attenzione che le Istituzioni del territorio stanno riservando a quel comparto che tanto ha dato al territorio stesso. Per denunciare le disattenzioni (con specifico riferimento al “Cura Abruzzo 2”) che tutto il settore dello spettacolo sta patendo a seguito della chiusura delle attività dallo scorso 4 marzo, ci saranno 40 artisti delegati dei 130 centri di produzione aderenti ad E.CU.A., tra questi hanno già confermato la presenza, i promotori di questa federazione spontanea: l’ideatore e portavoce, l’attore e regista Milo Vallone e i cofondatori, gli artisti Edoardo Oliva, Maurizio Di Fulvio, Germano D’Aurelio (‘Nduccio), Silvano Torrieri, Federica Vicino, Domenico Galasso, Gianluigi Antonelli, Marco Papa”.