Incontro alla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio a Chieti, sul progetto per il “restyling” dello stadio Adriatico – Cornacchia di Pescara.
E’ il sindaco di Pescara, Carlo Masci, a parlare della costituzione di un tavolo di lavoro composto da Soprintendenza, Comune, Pescara Calcio, Coni, per cercare una mediazione, superare i vincoli apposti sullo Stadio in quanto ritenuto di pregio storico e architettonico da tutelare. All’incontro hanno preso parte il primo cittadino di Pescara, il Presidente del Delfino Sebastiani, l’architetto della Soprintendenza Pezzi, la responsabile Mencarelli, un esponente del Ministero e del CONI. Sul tavolo c’è un progetto di riqualificazione della struttura del 2017 rimasto in un cassetto a causa del vincolo: al centro della “querelle” la salvaguardia della soluzione ad archi per il sostegno della struttura delle Tribune adottata dall’architetto Luigi Piccinato ma anche la pista di atletica. Il sindaco spiega che c’è tutta l’intenzione di trovare una soluzione condivisa e una mediazione che possa tutelare lo Stadio e adeguarlo alle nuove normative. Questo è solo uno di una serie di incontri di un percorso che proseguirà. Quanto alla ipotesi del nuovo stadio, appare remota: “Da quando mi sono insediato – dice Masci – dopo un iniziale ipotesi non c’è stato alcun imprenditore che è venuto a propormi un progetto. Ora puntiamo sul ‘restyling’ dello Stadio Adriatico Cornacchia che deve essere a misura di una città come Pescara”.
Il servizio del Tg8