Pescara: hanno riaperto i battenti il Museo Cascella e il Museo delle Genti, dopo l’opera di sanificazione, la ripartenza con un doppio evento.
Dopo il lockdown, ieri pomeriggio, hanno riaperto il Museo Cascella con un “reading” a due voci curato dal Florian. Subito dopo, in via delle Caserme, sono tornate a vivere le sale del Museo delle Genti d’Abruzzo, in un percorso che unisce il cuore della storia di Pescara. Un evento che vuole scandire la ripresa di due luoghi della cultura che hanno subito gli effetti della chiusura, ma che in realtà, sia in maniera virtuale che “in presenza”, hanno sempre mantenuto attiva una linea di offerta per la città e per i turisti. Lo hanno fatto con i pacchetti di tour virtuali, lo stanno facendo con i corsi settimanali per bambini e ragazzi, che la Fondazione Genti d’Abruzzo ha attivato da più di un mese.
“Il Tempo delle Nuvole – Michele Cascella dallo Stabilimento Cromolitografico di Basilio a Pacific Grove” è la lettura teatrale di una drammaturgia di Giulia Basel, liberamente ispirata all’autobiografia di Michele Cascella “Forza zio Mec”. In scena Umberto Marchesani e Giulia Basel, che ha curato anche la regia e la scelta delle musiche che accompagnano la performance, grazie al supporto tecnico di Tony Lioci Globster, 7 le repliche. Non è un caso che il Florian ed il Museo abbiano dato vita a questa proposta che ha una profonda radice nel rapporto che nel corso del tempo i due enti hanno avuto a cominciare dai progetti quasi pionieristici che Giulia Basel e Massimo Vellaccio hanno dedicato ai Cascella nei primi anni ’80, quando il Museo consisteva solo dello Stabilimento Cromolitografico di Basilio. Porte aperte anche al Museo delle Genti, dove sarà possibile visitare, oltre alle collezioni, anche l’esposizione temporanea del fotografo Paolo Dell’Elce, “Vite Minori”, curata da Mariano Cipollini. Lo spettacolo e la visita nei musei vengono effettuati nel rispetto rigoroso di tutte le direttive anti contagio.