Venti bambini, in Abruzzo, saranno coinvolti in uno studio preliminare sul rapporto tra udito e dislessia.
La ricerca, unica in Italia, prenderà in esame il sistema uditivo-vestibolare e i disturbi di apprendimento, con focus particolare sulla dislessia. L’idea nasce dall’attività svolta nell’ambito dei DSA dalla Fondazione Padre Alberto Mileno, una onlus di Vasto, e dai ricercatori dell’Università degli Studi di Torino. Lo screening audio-vestibolare riguarderà i bambini dislessici che frequentano la scuola primaria. Il progetto, tra i più innovativi in Italia, partirà a breve nella città di Vasto e proseguirà per tre mesi. L’obiettivo è valutare se, allenando i sistemi uditivo e vestibolare, si possano ottenere effetti positivi nelle difficoltà di lettura, scrittura e calcolo.
A coordinare lo studio sarà il dottor Benito Michelizza, del servizio di Foniatria e logopedia e Centro studi dislessia e DSA della Fondazione Mileno.
“Si conoscono da tempo – spiega Michelizza – le interrelazioni tra il sistema uditivo e la capacità di lettura. Meno indagata è invece la relazione tra funzionalità del sistema uditivo e vestibolare e meccanismi di percezione visiva collegati alla lettura. Lo screening sarà articolato in tre diverse fasi: nella prima, i bambini saranno sottoposti a test dell’equilibrio e dell’udito, poi per due mesi effettueranno esercizi di allenamento dei sistemi ritenuti deficitari, per poi essere sottoposti a un altro test di verifica a fine percorso. Se questo primo studio effettuato in fase sperimentale in Abruzzo, dovesse evidenziare cambiamenti sensibili, allora partirà uno studio allargato e policentrico”.
Lo studio si avvale della competenza tecnica delle aziende che operano specificatamente nel campo audiologico e vestibolare.