Continuano gli incontri letterari al Mediamuseum di Pescara: lunedì 3 aprile, alle ore 17.30, sesto appuntamento dannunziano della rassegna coordinata da Dante Marianacci.
Nell’ambito della rassegna “d’Annunzio e gli altri” lunedì si terrà l’incontro “d’Annunzio e Pirandello, duellanti per una nuova letteratura”, relatore il professor Giorgio Patrizi, docente di letteratura italiana. Patrizi si soffermerà sui complessi rapporti del Vate con Pirandello e sul fondamentale contributo alla letteratura del Novecento dato dai due autori. La conferenza è organizzata dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani. Nel corso della serata verranno letti brani tratti dalle opere dei due scrittori.
“Se d’Annunzio disegna un orizzonte in cui si esalta la propria straordinaria creatività, – si legge nella nota di presentazione – la sensibilità peculiare per le risorse del linguaggio letterario, la capacità di recuperare e rivisitare i mondi della tradizione classica dando nuova linfa ai personaggi che li animano e li interpretano, Pirandello presenta un Novecento che inizia una concezione dell’arte e della letteratura totalmente nuova, frantumando dall’interno i modelli tradizionali del romanzo e del teatro. L’uno, il Vate, preannuncia un universo, in cui sentimenti eroici educano al confronto con l’arte e il bello, variamente inteso. L’altro, l’Umorista, configura un proprio ruolo di rivoluzionario delle letterature e del teatro, in cui il desiderio di un nuovo modo di parlare al pubblico conduce a ridisegnare, con la semplicità di uno stile quasi dimesso, la realtà complessa e contraddittoria della modernità. Sublime dall’alto e sublime dal basso: il passo del secolo è dato da questi grandi affabulatori sugli uomini e sulle loro sorti misteriose”.