“Sono molto soddisfatto di aver ottenuto giustizia per gli studenti abruzzesi delle scuole superiori che oggi possono finalmente beneficiare dei fondi previsti per le borse d’istruzione “Io Studio”. Il commento arriva dal consigliere regionale Giorgio Fedele (M5S), in prima linea per il riconoscimento delle borse d’istruzione.
“Ora però non bisogna fermarsi poiché l’Assessore, sotto le mie numerose pressioni, ha inviato in zona cesarini i dati relativi alle prime due annualità, che corrispondono a oltre 1milione e mezzo di euro. Adesso bisogna lavorare al meglio affinché le successive, di circa 1 milione di euro, non vengano messe a rischio come le precedenti. Mi auguro che questa vicenda spinga la Giunta regionale a fare più attenzione alle necessità e ai diritti degli studenti abruzzesi, non possono più essere tollerati errori come questo. Adesso la Regione ha l’importante compito di avvisare gli 8 mila e 200 beneficiari di andare a incassare il bonifico domiciliato, su questo mi auguro che non ci siano intoppi”. Il commento arriva dal consigliere regionale Giorgio Fedele (M5S), in prima linea per il riconoscimento delle borse d’istruzione “Io Studio” (“Fondo unico per il Diritto allo Studio”): una iniziativa del Ministero dell’Istruzione per il contrasto alla dispersione scolastica e il potenziamento del Diritto allo Studio, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso.
“Per gli studenti abruzzesi – spiega ancora Fedele – quella che il Ministero ha pensato come un’opportunità ha rischiato di trasformarsi in un’ingiustizia, poiché la Regione Abruzzo è stata l’unica in Italia che, fino a oggi, ancora non ha assegnato nessuna borsa di studio in quanto non è stata in grado di inviare al Ministero la documentazione corretta per segnalare gli studenti meritevoli. Ho allertato più volte l’Assessore competente e portato il caso per due volte in Commissione Vigilanza. Ho denunciato pubblicamente la questione e interloquito io stesso con il Ministero dell’Istruzione, che ringrazio per la grande disponibilità e celerità nelle risposte.
Li abbiamo costretti a colmare queste carenze ma non si può sottovalutare che l’Abruzzo ha rischiato di perdere la prima trance di fondi perché qualcosa nella Regione, a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, non ha funzionato. Non vogliamo che simili errori si ripetano. Già in condizioni di normalità i fondi messi a disposizione dal Governo devono essere utilizzati al meglio – conclude Fedele – ma in un momento storico così difficile la Regione ha l’obbligo di utilizzare ogni risorsa messa a disposizione dal Ministero, soprattutto se si tratta del futuro di tanti giovani abruzzesi”.