Crossodromo Tagliacozzo, occorre la V.I.A.

Dopo la richiesta di sospensione dei lavori avanzata dalla SOA Onlus, anche l’Ufficio V.I.A. della Regione Abruzzo conferma la necessità di valutazione di impatto ambientale per il crossodromo di Tagliacozzo.

Pochi giorni fa la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus aveva chiesto la sospensione dei lavori in corso per la realizzazione di un crossodromo, inviando due esposti urgenti alla Regione Abruzzo, alla Procura della Repubblica di Avezzano, ai Carabinieri-Forestali e al Comune di Tagliacozzo. Oggi sulla questione è intervenuto anche l’ufficio V.I.A. della Regione Abruzzo. La notizia è stata diffusa dalla Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus, ecco il testo del comunicato:

“Trova conferma la criticità segnalata dalla SOA circa la necessità della procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. per il progetto. L’ufficio VIA della Regione Abruzzo ha risposto alla segnalazione della Stazione Ornitologica Abruzzese sul costruendo crossodromo di Tagliacozzo confermando la necessità della procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. che evidentemente non era stata espletata. I lavori invece sono partiti lo stesso con rilevanti movimenti di terra, in area peraltro sottoposta a vincolo idrogeologico. Gli uffici regionali chiedono agli organi competenti, dal Comune di Tagliacozzo ai Carabinieri-Forestali, di espletare i controlli previsti dall’Art.29 del D.lgs.152/2006 e di relazionare. Purtroppo non possiamo non notare che con il nuovo decreto V.I.A. che premia di fatto chi cerca gli escamotage e le scorciatoie a discapito dell’ambiente e dei diritti degli altri cittadini queste situazioni diventeranno la quotidianità con contrasti sempre più rilevanti”.

Questa la nota dell’ufficio regionale:

 

 

Marina Moretti: