Un immobile in precedenza utilizzato per attività illecite è stato assegnato al Comune di Montesilvano che lo utilizzerà, come già avvenuto in altri casi, per finalità sociali.
Oggi l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e Sequestrati alle organizzazioni criminali (Anbsc) ha consegnato l’immobile al Comune. Si tratta di un appartamento di otto vani al piano terra di uno stabile di via Mincio, confiscato alcuni anni fa perché utilizzato da famiglie rom dedite ad attività illecite. Dopo la richiesta da parte del Comune, il relativo iter e il provvedimento di assegnazione, oggi la consegna ufficiale. Informate dell’operazione la Prefettura, la Questura e il Comando Carabinieri della Compagnia di Montesilvano che presidia la zona per ragioni di sicurezza. Non è la prima volta che, a Montesilvano, un immobile in precedenza utilizzato da famiglie dedite ad attività illecite viene consegnato al Comune: due edifici, ad esempio, oggi ospitano la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri e la Casa della Mamma del Bambino. Il sindaco Ottavio De Martinis parla di duplice messaggio:
“Legalità e sociale. Sottraiamo alla criminalità beni che vengono utilizzati per attività illecite o che sono provento di attività illecite – sottolinea il primo cittadino – e li restituiamo alla cittadinanza, con finalità sociali, affinché le fasce più deboli della popolazione possano usufruirne”.