Province, anche a Chieti settimana di mobilitazione

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Anche a Chieti, come in altre località della penisola, prende il via la “Settimana di mobilitazione delle Province Italiane” promossa per difendere servizi e sicurezza delle comunità e dei territori.

La mobilitazione organizzata dall’UPI proseguirà fino al 25 marzo appuntamenti. Le Province, in attesa che il Governo adotti il decreto enti locali, sollecitano risposte alla luce dell’imminente scadenza del 31 marzo, data entro la quale dovranno essere approvati i bilanci di previsione 2017. A tutt’oggi, sempre secondo l’Unione delle Province Italiane, approvare i bilanci per non incorrere nel dissesto equivale ad una missione impossibile senza adeguati provvedimenti.

Agli appuntamenti nazionali ha aderito anche la Provincia di Chieti.

“La Provincia di Chieti – spiega il presidente Pupillo – ha già depositato il 9 marzo l’esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla sezione regionale della Corte dei Conti evidenziandola situazione particolare dell’Ente, e dunque come sia impossibile con i prelievi da parte dello Stato (52,25% delle entrate proprie) assicurare una corretta manutenzione ordinaria dei circa 1.800 km di strade e i circa 244.000 mq di superficie scolastica presenti sul territorio provinciale. All’invito, rivolto dal presidente UPI Achille Variati a tutti i presidenti di Provincia, ad aderire alla Settimana della Mobilitazione abbiamo detto sì senza tentennamenti, non abbiamo più alternative e chiediamo solidarietà alla comunità locale”.

Dagli esposti cautelativi contro i tagli insostenibili alle assemblee pubbliche, la battaglia delle Province proseguirà fino a che non arriveranno risposte concrete dal Governo, e se non dovessero arrivare, gli amministratori locali sono pronti a manifestare tutti insieme a Roma. Due gli eventi in programma questa settimana: dopodomani, mercoledi 22 marzo alle ore 15.30, nella sala consiliare nel Palazzo della Provincia di Chieti, giornata dedicata al tema della “Messa in sicurezza, gestione e investimenti per le strade provinciali”: l’iniziativa è rivolta ai parlamentari, agli amministratori locali e a tutti coloro che utilizzano la viabilità provinciale e che per primi sono penalizzati dalla mancata manutenzione: le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei cittadini. Venerdì 24 marzo, stessa ora stesso luogo, giornata dedicata alla “Sicurezza, manutenzione e investimenti sulle scuole superiori”, alla quale sono stati invitati anche i dirigenti scolastici e le rappresentanze dei Consigli d’Istituto, gli studenti, i docenti, il personale scolastico, i rappresentanti delle famiglie.

“L’obiettivo delle giornate di mobilitazione – conclude Pupillo – è di mostrare al nostro territorio l’impatto reale che la mancanza di risorse sta avendo sulle nostre comunità e mostrare con chiarezza e concretamente quanto i tagli sconsiderati e irragionevoli imposti dal Governo al comparto delle province stanno mettendo a rischio non solo la sicurezza dei cittadini ma anche lo sviluppo economico locale. Aspetto la partecipazione attiva della cittadinanza, dei parlamentari e degli amministratori locali nonché di tutti i portatori di interesse a cui ho rivolto una nota ribadendo che al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Presidenti della Camera e del Senato dobbiamo far sentire forte e chiaro il nostro appello e sottoporre le richieste della comunità provinciale in tutte le sue espressioni: una voce dal basso che non potranno ignorare”.