Poco le otto del mattino, a Lanciano (Chieti), la Polizia è dovuta intervenire dopo che un giovane, alla guida di un’utilitaria, ha sfondato il cancello del cimitero.
Gli agenti, diretti dal vicequestore Lucia D’Agostino, arrivando al cimitero hanno visto che il conducente dell’auto aveva divelto la cancellata, in questo periodo tenuta chiusa per le disposizioni contro la diffusione del Coronavirus.
I poliziotti hanno accertato che il giovane conducente, un lancianese di anni 24, aveva chiesto chiarimenti ad un altro ragazzo di 27 anni in merito ad alcuni messaggi pubblicati sui suoi profili social. Il 27enne, evidentemente rincorso nei pressi del camposanto, si è rifugiato varcando il cancelletto pedonale, mentre il 24enne continuava a stargli dietro, terminando poi la sua corsa contro il cancello. Agli occhi degli agenti i due si sono manifestati entrambi con vistose macchie di sangue sui vestiti e sul volto. Si è poi appurato che in precedenza, in via Del Mare, i giovani avevano avuto una discussione molto accesa e dalle parole erano passati ai fatti. Ulteriori accertamenti sono ancora in corso. I due sono stati soccorsi da un autoambulanza per le prime medicazioni, poi sono stati condotti in commissariato per essere sentiti e vagliare le rispettive posizioni. Sul posto è intervenuto anche il personale della polizia scientifica per i rilievi del caso.