Manca il personale: protesta nel supercarcere di Lanciano (Chieti). Astensione dalla mensa fino al 20 febbraio, oggi adesione piena degli agenti di polizia penitenziaria.
Lo stato di agitazione è stato proclamato per la cronica e perdurante mancanza di personale, mentre quello presente è costretto a svolgere doppi turni. I sindacati hanno chiesto all’Amministrazione Penitenziaria la chiusura di almeno 3 sezioni detentive.
“Dopo l’astensione dal servizio mensa di oggi – dicono i segretari dei sindacati Sappe, Osapp, Uilpa P.P., Uspp, Fns Cisl e Fp Cgil – siamo pronti a ricominciare dalla prossima settimana e per un periodo più lungo se le richieste non verranno ascoltate”.
Il segretario regionale della Uilpa, Ruggero Di Giovanni, aggiunge:
“Allo stato attuale non si riescono a garantire né i livelli minimi di sicurezza né i diritti dei lavoratori, è di tutta evidenza che la problematica incide e inciderà sempre di più anche sulla popolazione detenuta. Il lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria va ben oltre la mera sorveglianza; un livello di personale così distante dalle reali necessità della Casa Circondariale potrà solo portare a una progressiva diminuzione delle attività trattamentali. Inoltre, la struttura soffre attualmente dei postumi del recentissimo focolaio Covid 19 che vede ancora un detenuto positivo e tre agenti in isolamento fiduciario. È necessario rivedere in maniera sostanziale l’organizzazione del lavoro chiudendo alcuni settori o prevedendo un congruo invio di poliziotti”.