Mentre infuria la polemica sullo smaltimento dei sedimi del porto di Ortona nelle acque vicine all’area marina protetta Torre del Cerrano, sabato a Pineto si proietta “Effetto Riserva”, realizzato dalle Guardie ambientali d’Italia.
Il documentario “Effetto Riserva” descrive i risultati e le prospettive dell’AMP Torre del Cerrano. L’evento è stato pensato per presentare al pubblico il lavoro frutto del progetto realizzato con il contributo della Fondazione Tercas e con il patrocinio dei comuni di Pineto e Silvi e della stessa Area Marina Protetta. La presentazione si terrà sabato 18 novembre alle 17, a Pineto, nella sala Teatro polifunzionale del Comune.
“L’audiovisivo – si legge nelle note di accompagnamento – racconta in 15 minuti di emozionanti riprese, tra cui spiccano inedite immagini subacquee, le bellezze naturali, storiche e paesaggistiche dell’unica area marina protetta d’Abruzzo e dell’Adriatico centrale. Il titolo, “Effetto Riserva”, fa riferimento ai benefici apportati dall’Area Marina Protetta agli ecosistemi marini e costieri del Cerrano negli otto anni trascorsi dalla sua istituzione. Un connubio perfetto tra Arte e Natura! La proiezione apre il dibattito ‘Effetto Riserva: risultati, criticità e prospettive nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano’, voluto dagli organizzatori per approfondire e condividere con il pubblico e con gli esperti degli enti coinvolti i temi della tutela dell’ambiente, dell’educazione alla legalità e di uno sviluppo economico realmente sostenibile. Il dibattito, impostato come una tavola rotonda, vedrà la partecipazione di esperti tecnici/biologi, degli enti patrocinanti e diverse istituzioni ed autorità locali”.