Viadotto A14, presentata nuova istanza di dissequestro

Autostrade per l’Italia ha appena depositato alla Procura di Avellino una nuova istanza di dissequestro del viadotto Cerrano sull’autostrada A14, tra Pescara Nord e Pineto.

Il viadotto, punto nodale del collegamento autostradale tra Nord e Sud Italia, è interdetto ai mezzi pesanti dallo scorso mese di dicembre, a seguito del provvedimento disposto dal gip di Avellino Fabrizio Ciccone. Ad annunciare il deposito di una nuova istanza di dissequestro è stato oggi il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, durante i lavori dell’assise. La deviazione obbligata sulla statale 16 ha congestionato il traffico e causato diversi problemi nei Comuni interessati dal transito dei mezzi pesanti, in particolare Città Sant’Angelo (Pescara), Silvi, Pineto, Roseto (Teramo). Il risultato è che la strada statale 16 oggi sembra tornata a trent’anni fa, quando non vigeva l’obbligo di utilizzo dell’A14 da parte dei mezzi pesanti.

In uno dei passaggi del gip di Avellino, contenuto nel provvedimento che aveva disposto il divieto assoluto di transito dei mezzi pesanti sul viadotto Cerrano, si leggeva:

“Le stampelle con cui è stato costruito il viadotto hanno subito spostamenti tali da rendere le superfici contrapposte, in corrispondenza della mezzeria, schiacciate l’una sull’altra…’, mentre in ‘corrispondenza delle pile… sono presenti degli spostamenti in profondità dell’ordine di sette centimetri”.

Poco dopo, era arrivata la replica della Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia:

“Lo spostamento di 7 centimetri non si riferisce alle pile, ma allo spostamento massimo del terreno nei pressi della Pila 1 registrato dalla strumentazione nell’arco di 3 anni (2016-2018)”.

 

Marina Moretti: