Ambientalisti denunciano presenza di petrolio nel fiume Pescara. Soa, idrocarburi nel torrente Arolle, intervenire subito.

 “E’ veramente un mare di petrolio ad andare periodicamente nel fiume Pescara dal torrente Arolle”. Lo denuncia la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus (Soa), che, grazie alla collaborazione di un residente e dopo una prima segnalazione fatta a fine aprile, divulga il video dei “momenti in cui si verifica l’enorme fuoriuscita di idrocarburi a Tocco da Casauria”. “Le incredibili immagini sono di sabato scorso, 5 maggio – dice la Soa – quando un fortissimo temporale ha interessato la zona provocando immediatamente una piena del Torrente Arolle, entrambi i rami, corso d’acqua che poi si getta nel Pescara dopo pochi chilometri. Le immagini non hanno bisogno di spiegazioni tanto sono terribili, con uno spesso strato di idrocarburi che galleggia fino addirittura a sporcare le foglie delle chiome degli alberi della vegetazione ripariale”. “Dopo la prima lettera della Soa gli enti si stanno muovendo e stanno uscendo particolari significativi del livello di contaminazione causato da questo fenomeno”, sottolineano gli ambientalisti, citando le attività portate avanti dall’Arta. La Soa, ricordando che “l’acqua del Pescara viene usata anche per l’irrigazione”, dopo gli eventi di sabato ha scritto una nuova lettera agli enti chiedendo immediati provvedimenti per mitigare il fenomeno e l’esposizione della popolazione a pericolosi contaminanti”.