A Ortona arrivano le prostitute in strada. Ordinanza del Sindaco per contrastare la loro attività. L’amministrazione comunale si è subito attivata su un problema che ha suscitato molta preoccupazione tra i cittadini e che ha portato a numerose segnalazioni che denunciavano la presenza del fenomeno su alcune strade del territorio comunale, in particolare via Cervana e lido Saraceni.
Per questo è stata pubblicata l’ordinanza contingibile e urgente a firma del sindaco Leo Castiglione per prevenire e contrastare i pericoli derivanti dai comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione su strada. L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 marzo 2018 e prevede il divieto «di comportamenti diretti in modo equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione». È fatto anche divieto di esercitare l’attività illecita della prostituzione e per i possibili clienti di richiedere informazioni o concordare l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento. Sono sanzionati anche coloro che, secondo il Codice della strada, alla guida di veicoli eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per porre in essere i comportamenti illeciti. Le sanzioni amministrative pecuniaria previste vanno da un minimo di 41 euro ad un massimo di 500 euro con la previsione della sanzione accessoria del sequestro del denaro acquisito mediante l’attività illecita della prostituzione. L’ordinanza prevede inoltre che, per consentire la valutazione in merito agli accertamenti fiscali, sia portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate nonché del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Chieti qualunque fatto riscontrato nell’ ambito dell’attività di controllo. L’ordinanza inoltre è stata trasmessa alla Prefettura di Chieti per la predisposizione delle misure ritenute necessarie per il concorso delle Forze di Polizia.
«Compito dell’amministrazione – rileva il sindaco Castiglione – è quello di rispondere con celerità alle segnalazioni e di tutelare la comunità. Sul nostro territorio, fino ad oggi, non si era avvertita l’esigenza di intervenire su un fenomeno che invece, evidentemente, si è allargato anche a Ortona, anche per l’emanazione di ordinanze simili da parte di sindaci dei Comuni costieri, come Pescara e Francavilla, e per i relativi controlli».
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Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell'Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.