Grazie alla collaborazione internazionale tra Forze di Polizia Europee, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Chieti hanno arrestato, ieri, un cittadino bulgaro di 29 anni, per droga.
Cvetan Kostadinov, questo il suo nome, ha precedenti di polizia. I militari, infatti, collaborando con i colleghi bulgari, hanno dato esecuzione ad un “mandato di arresto europeo” emesso, lo scorso mese di marzo, dall’Autorità Giudiziaria bulgara poiché accusato di detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana, fatti verificatisi in Belopov (Bulgaria) nel giugno 2009. Kostadinov, peraltro, era già finito nella rete dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Chieti lo scorso febbraio 2015, quando era stato arrestato dagli uomini dell’Arma poiché trovato in possesso di un chilo di pasticche di ecstasy. I Carabinieri, da quel momento, hanno scavato a fondo nel passato del malvivente alla ricerca di eventuali collegamenti con la malavita locale. Proprio grazie alla caparbietà degli uomini dell’Arma e alla fattiva collaborazione con le Forze di Polizia bulgare si è scoperto che lo stesso era destinatario di un mandato di arresto europeo per aver commesso reati di droga anche nel suo paese d’origine. Il 29 enne è ora ristretto presso la casa circondariale di Chieti in attesa che la corte d’Appello di L’Aquila avvii le procedure per la sua estradizione. In caso di accoglimento, l’uomo sarà consegnato alla polizia Bulgara per essere processato anche in quel Paese.