L’Aquila: povertà estrema, progetto del Comune per gli “invisibili”
Il Comune a sostegno dei cosiddetti Invisibili, quelle persone in difficoltà e in condizioni di povertà estrema e senza fissa dimora. L’iniziativa è del settore politiche sociali dell’ente in collaborazione con croce rossa italiana e casa del volontariato.
L’ente, grazie alla collaborazione degli assistenti sociali e delle associazioni, andrà ad individuare le persone che hanno questo tipo di necessità e che non usufruiscono al momento dell’assistenza prevista dalle politiche sociali e metterà a disposizione due appartamenti del progetto case, uno per le donne e uno per gli uomini, proprio per questo tipo di utilizzo.
Si va a cercare di intercettare quindi un fenomeno sommerso anche se, a prima vista, il fenomeno riguarderebbe soltanto poche persone e non ha le dimensioni che ha in altre città italiane. Si tratta di un progetto al quale il Comune tiene molto, come hanno sottolineato l’assessore Manuela Tursini e il presidente del Consiglio Comunale Roberto Santangelo che hanno presentato l’iniziativa.
Ovviamente il progetto e’ molto più ampio nelle intenzioni perché, oltre ad aiutare al momento, si dovrà cercherà anche di intraprendere un percorso più organico per far uscire queste persone dal disagio.
Ci sarà un assistente sociale sul campo che andrà ad intercettare direttamente queste necessità grazie alla casa del volontariato con il settore homeless.
Le risorse ci sono grazie al fondo povertà del piano sociale di zona che sarà approvato a breve (ci sono 60 mila euro in due progetti ) e l’obiettivo è dare anche assistenza sanitaria Grazie alla croce rossa.
Il progetto è unico in Italia e la volontà, qualora si ravvisasse la necessità, è di investire anche altre risorse in questo senso.
Il terzo settore può essere un importante filtro per scovare situazioni che altrimenti non verrebbero fuori. Già si era pensato ad una iniziativa del genere nel programma di mandato, poi è venuta fuori l’idea nel concreto che si è sviluppata in questa maniera. Il Comune ha voluto ringraziare le associazioni senza le quali non si sarebbe potuto operare in modo così strutturato.