A Chieti Scalo l’incendio alla Mag.Ma è stato domato. Anche a Scerne di Pineto si entra nella seconda fase: scuole aperte oggi in tutti i Comuni
Nell’area dello stabilimento Mag.Ma di Chieti Scalo, interessato da un violento incendio, completate le operazioni di spegnimento si procederà con la bonifica del terreno. L’Arta ha fatto sapere che sul sito non sono state rilevate tracce di diossina.
Intanto i sindaci di Chieti, Diego Ferrara, e di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, nei due comuni hanno disposto per oggi il rientro a scuola.
A seguito dell’incontro della Sala Operativa di ieri pomeriggio, anche i sindaci dei territori coinvolti dall’incendio alla Kemipol di Scerne di Pineto hanno deciso la riapertura delle scuole.
Tutto questo con un’apposita ordinanza sindacale, sulla base degli ulteriori rilievi che l’ARTA ha effettuato ieri mattina e che sono stati valutati nella norma dalla ASL.
L’ordinanza segna l’ingresso nella seconda fase di gestione dell’emergenza, quella del ripristino delle attività. A partire da oggi riprendono le attività didattiche in tutte le scuole e delle attività produttive, con l’obbligo, per queste ultime e dove necessario, di provvedere alla sostituzione dei filtri degli apparecchi di ventilazione. La riapertura è stata comunicata anche sui social dalle amministrazioni di Pineto, Roseto e Atri.
Parte della copertura della Kemipol, a causa delle fiamme, è collassata. Uno dei blocchi del tetto, prelevato dai Vigili del Fuoco, è stato portato nei laboratori dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta), dove è stata accertata la presenza di amianto.
L’amianto, spiegano all’Agenzia, se si sfalda, se si rompe o se esplode può rappresentare un problema a causa delle fibre aerodisperse. Di conseguenza, la bonifica del sito dovrà avvenire secondo protocolli ben precisi. I risultati degli accertamenti dell’Arta sono stati trasmessi alle autorità competenti, a partire da quella sanitaria, per gli eventuali provvedimenti del caso.
Restano in vigore, nel Comune di Roseto degli Abruzzi, le seguenti misure precauzionali fino a giovedì, in attesa dei risultati delle ulteriori analisi che l’IZS sta eseguendo su mandato del Sian:
• Divieto di raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali, compresa raccolta delle olive ed eventuale trebbiatura.
• Divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione.