Va giù duro Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista che attacca la giunta Marsilio: “Con il bilancio regionale, un marchettone leghista.”
Secondo Acerbo, non vi sarebbe alcun cambiamento rispetto alla politica del passato e “all’amministrazione D’Alfonso, con moltissimi comuni penalizzati che non riceveranno contributi, mentre per gli altri non ci saranno bandi e criteri d’assegnazione trasparenti”:
“Meno di un centinaio di comuni su 305 – dice Acerbo – ricevono un contributo che va dai 20.000 ai 100.000 in assenza di bandi e criteri di selezione che non siano la conoscenza di qualche consigliere o assessore. Siamo di fronte alla politica clientelare: i sindaci e le giunte non ricevono i fondi per capacità progettuale o per esigenze della popolazione ma come elargizione feudale in cambio di supporto politico. C’è da domandarsi dove fosse l’opposizione di centrosinistra e M5S”.
Secondo Acerbo i cittadini dovrebbero rendersi conto che con la Lega stra-votata in Abruzzo “non è cambiato nulla, anzi si è tornati alla politica del passato.”
Il servizio del Tg8