Agricoltura tra danni e fondi UE che si possono recuperare, ne ha parlato il direttore di Coldiretti Abruzzo Federici.
Il direttore Giulio Federici ha parlato di ingenti danni per le colture, soprattutto per viti e ulivi nell’entroterra a ridosso della costa, causati dalla grandinata dei giorni scorsi. Non solo, ha voluto precisare che c’è la possibilità di non perdere i 30 milioni di euro non spesi e che la UE pretende indietro.
“Abbiamo tre mesi per rimediare – aggiunge Coldiretti Abruzzo – la ricetta è sempre valida, ora però occorre uno sforzo straordinario che può arrivare solo dalla struttura regionale. Confidiamo in tal senso nell’attenzione e nell’impegno dei dipendenti che vorranno farsi carico delle sorti delle imprese”.
Per Coldiretti due sono le strade da seguire: da una parte fronteggiare l’emergenza con la risposta immediata degli uffici dell’assessorato regionale che dovrebbero recuperare il tempo perso con un “superlavoro” nei mesi estivi e con una linea di azione ben definita: concludere le istruttorie iniziate, pubblicare le graduatorie e mettere a bando le misure restanti con un occhio di riguardo a quelle più gettonate come il primo insediamento, l’ammodernamento e l’agroambiente.
Il servizio del Tg8