Invita Matteo Salvini a bere un caffè a casa sua, a Lanciano, per provare a spiegargli la cultura Rom: è il musicista e docente Alexian Santino Spinelli. Presto il monumento in ricordo dello sterminio nazista di Rom e Sinti.
Santino Spinelli, che con l’Alexian Group porta la musica rom nel mondo, si è rivolto direttamente al ministro dell’Interno:
“Invito Salvini a prendere un caffè a casa mia, a scoprire parte della cultura rom ancora ignota a molti”.
Spinelli ha anche annunciato il primo monumento in Italia al Samudaripen, lo sterminio di Rom e Sinti:
“Lo inaugureremo a Lanciano il 5 ottobre, nel Parco delle Memorie, davanti a Villa Sorge, già campo di internamento per donne ebree, 22 delle quali poi mandate nei campi di sterminio. Siamo una minoranza che esiste in Italia da oltre sei secoli, che va riconosciuta e rispettata. Ci sono rom italiani perfettamente integrati nella società, che conservano le loro tradizioni, – ha dichiarato all’ANSA Santino Spinelli – Siamo l’unico popolo a non aver mai avuto un esercito, ma abbiamo sempre dovuto difenderci”.
La popolazione Romanì nel mondo conta circa 20 milioni di persone: 16 milioni tra Europa e Americhe (180.000 in Italia, la metà di cittadinanza italiana), 4 milioni in Medio Oriente. Storicamente il primo ceppo di Rom in Italia è arrivato in Abruzzo e Molise, proveniente dalla Grecia. Da sempre Spinelli sostiene la necessità di smantellare i campi nomadi e offrire l’opportunità dell’istruzione ai bambini rom, “una fortuna che io ho avuto”.
Santino Spinelli, nato a Pietrasanta (Lucca) nel 1964, vive da sempre con la famiglia a Lanciano. Ha conseguito due lauree ed è stato il primo Rom europeo a diventare docente universitario (Università di Trieste). Oggi insegna all’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara. E’ anche cittadino onorario di Laterza (Taranto)
“Ne sono orgoglioso. – commenta – non esistono altri esempi in Europa di cittadinanza onoraria conferita a un Rom”.
Come musicista, Alexian, ama ricordare che, anche se non è stato abbastanza sottolineato, alla musica dei Rom si sono ispirati grandissimi compositori, come Liszt, Brahms, Schubert, De Falla, Ravel, Debussy, Dvorak. A febbraio scorso, l’Alexian Group, in cui suonano anche i figli di Spinelli, Gennaro e Giulia ed Evedise, insieme all’Orchestra Europea per la Pace si è esibito nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio, a chiusura della cerimonia di presentazione dell’Istituto Europeo di Arte e Cultura Rom, fondato da Consiglio d’Europa, Open Society Foundations e Alliance for European Roma Institute for Arts and Culture, per contrastare il pregiudizio e la discriminazione con l’arte, la cultura, l’insegnamento della storia.