L’Arcigay Chieti-Sylvia Rivera organizza per domani, domenica 28 maggio, un “kiss mob” in piazza Salotto: tutti a baciarsi per dire no all’omofobia dopo l’ultimo episodio accaduto a Pescara.
L’Arcigay Chieti-Syvia Rivera, fa sapere che “non intende rimanere inerme di fronte alla crescente ondata di violenza e omofobia che sta invadendo la nostra regione, l’Italia a il mondo intero. Dai gravissimi fatti in Cecenia alle offese omofobiche sul lungomare di Pescara la comunità LGBT+ reagisce e rivendica fortemente i suoi diritti e condanna aspramente i suoi aggressori”.
L’Arcigay ha organizzato per domani, domenica 28 maggio, a piazza Salotto, un “kiss mob” per manifestare contro l’omofobia e affinché la regione Abruzzo si doti di una legge contro l’omobitransfobia e la violenza di genere.
Alle ore 16:00 Arcigay Chieti allestirà un banchetto informativo per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’omofobia.
“In questa occasione – dicono gli organizzatori – esporremo i commenti omofobi e gli insulti che abbiamo raccolto sui social in risposta agli articoli dei giornali sull’attacco omofobo avvenuto a Pescara il 18 maggio. Chi vorrà potrà scrivere su un palloncino gli insulti peggiori che ha sentito rivolgere alle persone omosessuali bisessuali e transessuali e farlo scoppiare per esorcizzare tutte le offese che rivece la comunità lgbt+.”
Alle ore 18:00 interverranno i rappresentanti delle associazioni lgbt e le autorità.
Alle 18:30 si terrà il KISS MOB in cui tutti i partecipanti verranno invitati a Baciarsi “per dimostrare che il bacio è una manifestazione pura d’amore e affetto e che nessuno deve vergognarsi o avere paura di farlo in un luogo pubblico”.
Alla iniziativa aderiscono anche:
Arcigay “Massimo Consoli” L’Aquila
Sinistra Italiana Abruzzo
LaFormicaViola
DIVA Project Onlus
Dejavu friendly
Collettivo Studentesco Pescara
ARCI Pescara
Movimento 5 Stelle Abruzzo
Jonathan – Diritti in movimento
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista Abruzzo
Wannabe Pescara
Arci “Il Veliero” Silvi Marina – RockFest
Spazio Donna Abruzzo
UallóUallà
360 Gradi
Famiglie arcobaleno
Io sono d’accordo per il rispetto nei confronti di tutti omosessuali, lesbiche, eterosessuali, asessuati, sterili ecc.. ma non per questo(purtroppo arrivo tardi a controribbattere la manifestazione del 27 maggio 2017 è ormai passata!)ci si deve “esibire” in pubblico con gestualità affettuose “eccessive”! Non mi piacciono gli estremi non mi è piaciuto il comportamento omofobo di quei”giovinastri” che hanno offeso il ragazzo”gay” ma non esalto l’altro eccesso che ci si debba abbandonare in pubblico a spettacoli omo o eterosessuali! Non bisogna a tutti i costi teatralizzare tutto, per far vedere che si è contro qualcosa e che “si ama”, non per un eccesso puritano, ma per un garbato costumato educato senso civico!! Oggi, purtroppo si eccede sul falso e diffuso perbenismo, in cui tutti cadono! David