L’attentato di Manchester, durante il concerto della star di origini abruzzesi, Ariana Grande, che sui suoi profili social scrive: “Sono distrutta”. L’Isis rivendica, identificato kamikaze di 23 anni, 22 i morti, oltre 100 feriti.

“Sono distrutta. Dal profondo del mio cuore, mi dispiace così tanto. Non ho parole”, così la popstar Ariana Grande ha espresso, all’alba di oggi, sui suoi profili social il cordoglio per la tragedia avvenuta al termine del suo concerto con l’attentato di ieri sera di fronte alla Manchester Arena. L’artista di origini abruzzesi, è nata 23 anni fa a Boca-Raton in Florida ed avrebbe deciso di interrompere la parte europea del suo tour mondiale che il 15 giugno l’avrebbe portata ad esibirsi anche a  Roma e il 17 giugno a Torino. Secondo quanto riferito dal suo entourage, Ariana dopo quanto avvenuto “è inconsolabile, nel pieno di un crollo nervoso. Non è nelle condizioni di potersi esibire per nessuno”. Un orrore senza fine, rivendicato dall’Isis che ha visto 22 vittime incolpevoli, tra le quali una bimba di 8 anni, e oltre 100 feriti, tutti fan della giovane popstar che proprio qualche tempo fa, scriveva su twitter “Io sono abruzzese”, riferendosi alla nonna. Origini italiane, abruzzesi e siciliane, che Arianna ha sempre rivendicato con orgoglio, ricordando la nonna che da bambina le faceva assaggiare zeppole, arrosticini e pasta col pomodoro. Una dichiarazione d’amore di Ariana, nei confronti della nostra regione dove, probabilmente, dopo il concerto nella Capitale, che al momento sembrerebbe essere annullato, sarebbe dovuta arrivare. Di lei erano fan i 22 giovani morti, i 12 dispersi e i 120 feriti. Una star amatissima nel mondo che non ha dimenticato il suo legame con l’Italia e l’Abruzzo. E diversi sono i nostri connazionali e corregionali a Manchester.

Dall’agenzia ANSA:

La follia del terrorismo semina morte ad un concerto di teenager a Manchester, dove un kamikaze si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande, idolo dei giovanissini, in una arena affollatissima di giovanissimi e di genitori: almeno 22 morti, almeno 120 i feriti e 12 dispersi. Ci sono anche bambini tra le vittime, la più piccola aveva otto anni. Ci sono poi almeno 12 piccoli gravemente feriti, tutti sotto i 16 anni. L’Isis rivendica l’attentato affermando, tramite l’agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l’attacco. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo sul web. Un 23enne è stato arrestato a Chorlton in connessione con l’attacco terroristico di ieri sera. Ed un raid di polizia è in corso proprio in questa località, probabilmente presso l’abitazione dell’attentatore. Ma la tensione resta alta: in città il centro commerciale Arndale è stato evacuato per il timore di un altro attacco terroristico. Poi un uomo è stato arrestato e il centro commerciale è stato riaperto. In mattinata a Londra era stata evacuata Victoria Station per un pacco sospetto, poi rivelatosi innocuo; all’aeroporto di Dubai è stato evacuato un aereo passeggeri in partenza per Londra a causa di un allarme bomba. La premier Teresa May ha detto che un altro attentato è ritenuto probabile.