Tragico infortunio sul lavoro alla Sevel di Atessa: perde la vita un giovane operaio nemmeno 30enne, di una ditta esterna.
L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi nel settore Lastratura. A perdere la vita un giovane operaio di nemmeno 30 anni che, per conto di una ditta esterna, stava eseguendo lavori di manutenzione ed è rimasto schiacciato da un supporto in ferro. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso del 118 Abruzzo da Pescara, ma i medici non hanno potuto che constatare, purtroppo, l’avvenuto decesso. I Carabinieri della compagnia di Atessa stanno indagando sulla dinamica del tragico incidente. Secondo una prima ricostruzione sarebbe un addetto della Comau e sarebbe stato schiacciato da un peso caduto dall’alto. L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno nel reparto Lastratura, la cui area è stata transennata e posta sotto sequestro. Rese note le generalità della vittima, si tratta di un 26enne di Frosinone, il suo nome è Cristian Terilli. Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, in segno di lutto, ha rinviato lo spettacolo di ‘Nduccio su Gabriele D’Annunzio, previsto per questa sera.
Sul tragico incidente si registra la dichiarazione verbale rilasciata da un portavoce di FCA:
“FCA esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la tragica scomparsa di Cristian Terilli, dipendente della ditta Sinergia, deceduto questa mattina nello stabilimento della Sevel di Atessa durante un intervento di manutenzione per conto della Comau, società del Gruppo FCA. L’Azienda, per quanto di sua competenza, sta collaborando attivamente con le autorità competenti che stanno compiendo gli accertamenti sulle cause dell’incidente drammatico ed eccezionale”.
La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, dopo l’incidente mortale alla Sevel, ha scritto su Twitter:
“Aveva appena 29 anni il giovane morto sul lavoro ad Atessa in Abruzzo. Tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia. Orribile iniziare l’anno con nuove vittime sul lavoro. Una strage continua che dobbiamo tutti fermare. La sicurezza deve diventare la nostra priorità anche nel 2020”.
Il segretario generale Fiom Chieti Alfredo Fegatelli e il segretario Fiom nazionale Michele De Palma hanno commentato:
“Ancora un morto sul lavoro, un giovane lavoratore, che mentre la produzione è ferma era in fabbrica per la manutenzione degli impianti. La Fiom esprime solidarietà alla famiglia del lavoratore. La Fiom ha già chiesto un incontro con la presenza dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Salute e la Sicurezza per ricevere tutte le informazioni. Il nuovo anno comincia come si è chiuso: è inaccettabile che i lavoratori rischiano infortuni o addirittura perdano la vita. C’è una responsabilità di prevenzione e controllo delle imprese e delle istituzioni pubbliche. È necessario intervenire con urgenza! La Fiom seguirà a tutti i livelli quanto accaduto, per intervenire sulle cause e per impedire che i lavoratori rischino la propria incolumità”.
Anche l’Ugl esprime cordoglio alla famiglia di Cristian Terilli, 29 anni, di Pignataro Interamna (Frosinone), morto a causa del terribile incidente avvenuto oggi all’interno della fabbrica Sevel di Atessa. Il segretario generale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Spera, ha dichiarato:
“Un’ennesima tragedia che si doveva evitare, probabilmente si poteva, in questi giorni dove la Sevel è chiusa per le ferie natalizie ed erano in corso lavori di manutenzione alle linee di produzione. Questo è il 2020 che con l’ennesima tragedia nel mondo del lavoro, inizia di mal auspicio, fotocopia dell’anno passato chiusosi nel peggior dei modi. Occorre puntare su una maggiore cultura della sicurezza nei posti di lavoro e più formazione per i dipendenti”.
Il Pd Abruzzo, per bocca di Daniele Marinelli, parla di vera e propria strage sui luoghi di lavoro:
“Esprimiamo profondo dolore per la tragedia che questa mattina ha spezzato la vita di un giovane lavoratore nello stabilimento Sevel in Val di Sangro. Assistiamo ormai a una vera e propria strage quotidiana sui luoghi di lavoro. Bisogna unirsi in uno sforzo straordinario per favorire una maggiore sicurezza per le lavoratrici e per i lavoratori, perché si interrompa questa tragedia senza fine. È inaccettabile che si continui a morire di lavoro ed è necessario impegnarsi da subito perché questa consapevolezza diventi priorità assoluta per le istituzioni di questo Paese. Rabbia e tristezza in questo caso sono acuite, se possibile, dalla giovanissima età della vittima. Alla famiglia vanno tutta la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio”.
Anche Rifondazione Comunista esprime il proprio cordoglio a familiari e amici del giovane operaio morto oggi alla Sevel di Atessa. Dicono Maurizio Acerbo, segretario nazionale, e Antonello Patta, responsabile lavoro nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea:
“Dicono che la classe operaia non esiste più ma in compenso ogni giorno muore un operaio sul lavoro. Anche negli stabilimenti ipertecnologici della Fca (ex-Fiat) si muore. A ottobre era morto un operaio nello stabilimento di Cassino. La cancellazione dell’articolo 18 ha indebolito il principale strumento di prevenzione: il potere contrattuale dei lavoratori. Mentre Elkan compra giornali e paga meno tasse portando la sede legale all’estero, gli operai han visto peggiorare progressivamente le proprie condizioni di lavoro con ritmi di lavoro sempre più frenetici e l’intensificazione dello sfruttamento”.
Questo invece il testo del messaggio del presidente del consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini:
“A nome mio e di tutto il consiglio regionale del Lazio esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane operaio di Pignataro Interamna (Frosinone) morto sul lavoro in provincia di Chieti. L’ennesima inaccettabile tragedia, auspico sia fatta presto piena luce su quanto accaduto”.
Anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso profonda tristezza per l’accaduto.