Duello “televisivo”, ieri su Rete8 in collaborazione con “Il Centro”, tra i due contendenti alla poltrona di primo cittadino di Avezzano in vista del ballottaggio del 4 e 5 ottobre: Giovanni Di Pangrazio con 8 liste civiche e Tiziano Genovesi, il candidato del centrodestra.
I due contendenti hanno risposto alle domande del direttore di Rete8 Carmine Perantuono e del giornalista de “Il Centro” Roberto Raschiatore sui programmi, le prospettive e i progetti. Insomma, al centro della trasmissione di ieri il futuro di Avezzano fino al 2025. I due candidati andranno alla ricerca del voto dei 34.478 elettori aventi diritto. Entrambi sembra escludano apparentamenti. Su sollecitazione del direttore Carmine Perantuono, sia Di Pangrazio che Genevoesi, a mente fredda, dopo la “sbornia” elettorale si intende, in attesa del verdetto, hanno parlato della situazione attuale. Di Pangrazio puntualizza come tanti dei candidati provengano dal centrodestra perché non vogliono imposizioni dall’Aquila e per ribadire “l’avezzanesità” e su questo risultato “siamo soddisfattissimi perché la città ha dimostrato che vuole avere la sua autonomia. Ho ricevuto da quasi tutti i sindaci della Marsica gli auguri che vedono Avezzano al centro come territorio importante”. Ribatte Genovesi: “L’analisi del voto per quanto riguarda il centrodestra è nettamente confortante perché non abbiamo fatto una accozzaglia di liste. Noi abbiamo puntato sui contenuti perché altri non avendone hanno radunato 200 persone. C’è chi si vanta di aver fatto una miriade di preferenze ma voglio ricordare che la coalizione ha preso più voti di lui. Voglio rammentare, inoltre, quando nel momento in cui ha amministrato (Di Pangrazio) è stato a braccetto con gli Aquilani e i Pescaresi.”