Per il Bimillennario della morte del poeta Ovidio, Sulmona andrà alla ribalta nazionale: dieci giorni di iniziative per raccontare il poeta al quale la città peligna ha dato i natali.
Il Comitato storico-scientifico degli anniversari di interesse nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduto dall’ex presidente del Senato, Franco Marini, ha deciso che il Bimillenario della morte di Ovio avrà interesse nazionale. Lo hanno annunciato oggi in conferenza stampa il sindaco Giuseppe Ranalli e il presidente del Consiglio comunale, Franco Casciani. Saranno coinvolte nel progetto le tre città che hanno visto Ovidio protagonista: Sulmona, Roma e Costanza, l’antica Tomi. I docenti universitari Paolo Fedeli dell’Università di Bari e Accademico dei Lincei e Domenico Silvestri dell’Università L’Orientale di Napoli, questa mattina a Sulmona, hanno messo a punto le iniziative dedicate al grande poeta latino. Tutto ruoterà intorno al convegno internazionale di studi ovidiani e al Certamen Ovidianum. Dieci giorni intensi di incontri per approfondire la figura e l’opera del Vate sulmonese. Incontri internazionali, manifestazioni sportive con le Ovidiadi di atletica, eventi teatrali e musicali, con trasferte anche negli Stati Uniti, a Boston, all’Università di Harvard e in Gran Bretagna con una mostra alla National Gallery sulle Metamorfosi e ancora a Costanza, la vecchia Tomi, in Romania faranno parte degli eventi in cui saranno coinvolte tutte le forze politiche culturali e sportive della città e della Regione.