La strada che sta per scomparire: a Catignano ogni volta che esce di casa, per Giovanna è una vera odissea, quasi mezz’ora per percorrere un chilometro di strada ormai impraticabile.
Oana, per tutti Giovanna, deve muoversi su un fuoristrada perché le auto normali non porterebbero passare su una strada completamente sconnessa. Ormai anche la breccia è andata, ci sono dossi e piccole voragini che mettono a repentaglio la stessa incolumità dei residenti. In più, Giovanna ha un figlio autistico, con le immaginabili difficoltà e chiede l’intervento delle istituzioni perché a breve questa strada scomparirà del tutto. Giovanna spiega che nemmeno il pulmino scolastico può arrivare a casa sua visto che si metterebbe a repentaglio anche la stessa sicurezza dei bambini. La strada, spiega Oana, è vicinale di interesse pubblico e la legge prevede che siano i residenti a pagare le spese della manutenzione. Ma Giovanna precisa che la strada è stata realizzata dal Consorzio negli anni ’60 con fondi regionali e manutenuta fino a qualche decennio fa dal Comune. Poi il Comune di Catignano ha deciso di “scaricare la strada”, prosegue Oana che si chiede come mai la via in questione non sia stata vicinale già dall’inizio. A nulla sono valse le lettere che ha scritto alle istituzioni, sia al Comune di Catignano che alla Provincia, perché quando piove, ci dice ancora Giovanna, le acque della provinciale si riversano sull’unica via per uscire di casa. Una vicenda, questa, che va avanti dal 2008. E ci sono lamentele anche da parte degli altri residenti ma, in particolare, dei proprietari dei terreni per i quali è sempre più difficile poter lavorare nei propri campi.