Il Consiglio di amministrazione ha accolto la proposta del rettore Sergio Caputi di integrare la denominazione dell’Ateneo con “Università degli studi dell’Adriatico Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara”.
L’esecutività della decisione, però, è stata rinviata dallo stesso rettore a un momento successivo all’incontro che, per cortesia istituzionale, terrà con le forze politiche locali. Un rinvio, si legge in una nota dell’ateneo, deciso da Caputi “in piena autonomia”. Tra le tante reazioni alla decisione, la settimana scorsa, il consigliere regionale Mauro Febbo (Fi) aveva fatto notare che il termine ‘Adriatico’ coinvolge un territorio dal Friuli alla parte estrema della Puglia, mentre con ‘G. D’Annunzio’ c’è la “piena e totale individuazione dell’Abruzzo e del territorio ‘Chieti-Pescara”. Per il consigliere comunale Alessandro Marzoli (Pd), poi, solo una nuova progettualità, non un nuovo nome, possono intercettare un’apertura all’Europa.